Author:
Debora D’Aniello aveva 17 anni
quando venne uccisa con un colpo di pistola alla testa dal
fidanzato sul monte Faito, a Castellammare di Stabia, il 29
luglio 1993. Morì dopo due giorni di coma, il 31 luglio, in un
letto dell’ospedale Cardarelli di Napoli. L’assassino, che ha
scontato la sua pena ed è tornato un uomo libero, la uccise
perché lei voleva lasciarlo. Un delitto ‘dimenticato’ per 30
anni, che viene raccontato dal quotidiano Metropolis in edicola
oggi.
“Ogni volta che si verifica una tragedia come quella di
Giulia Cecchettin, rivivo lo stesso dolore”, dice Antonietta
Greco, la madre di Debora D’Aniello. “Storie come quelle di mia
sorella non dovrebbero essere dimenticate, ma raccontate ai
ragazzi, nelle scuole, per sensibilizzare i giovani…
Leggi la notizia di Author: su: RSS di – ANSA.it
LEGGI TUTTO SU www.ansa.it