Lo definisce «gentiluomo e caro amico» Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca: «È con profondo dolore che apprendo della scomparsa di Franco Frattini, un autentico gentiluomo, una persona perbene, un uomo dalla grande cultura e dalla fine intelligenza. Aveva la capacità rara di conquistare i cuori con i suoi toni garbati e la sua straordinaria cultura. Ci lascia un protagonista della storia politica italiana, un servitore dello Stato ma soprattutto un caro amico che mancherà moltissimo a tutti».
«Addolorato e sconcertato per l’improvvisa scomparsa» si definisce Raffaele Fitto, ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR. «Al Governo insieme ho potuto apprezzare le sue doti umane e politiche. Un vero servitore dello Stato» sottolinea Fitto. Anche il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, definisce Frattini «uomo per bene, politico acuto e leale servitore dello Stato».
«Sono vicino con il cuore alla famiglia di Franco Frattini a cui va il mio pensiero ed il mio abbraccio in questa notte della vigilia di Natale. Perdiamo un servitore dello Stato, un uomo perbene che ha dedicato la sua vita all’Italia e agli italiani. A Dio Franco», dichiara Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento. «Ci lasci nella notte più speciale e straordinaria dell’anno – scrive in un tweet il ministro della Difesa Guido Crosetto – forse perché sei sempre stato una persona speciale e straordinaria». «Con la scomparsa di Franco Frattini – dichiara il ministro delle Riforme Istituzionali e della Semplificazione Normativa, Elisabetta Casellati – l’Italia perde un uomo che ha raggiunto i massimi livelli in politica come in magistratura grazie alla sua grande competenza, riconosciuta anche a livello internazionale. Ai suoi cari giunga la mia vicinanza in questo momento di dolore».
«Uomo delle istituzioni, apprezzato anche a livello internazionale per l’impegno da commissario europeo» lo definisce Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione: «La sua scomparsa rattrista questa vigilia di Natale e priva l’Italia di un uomo delle istituzioni competente e perbene e di un politico di razza».
La politica non era la sua sola passione. E’ stato presidente del Collegio di garanzia dello sport presso il Coni, insignito del Collare d’oro olimpico del Comitato Internazionale Olimpico e presidente della Commissione nazionale Scuole e maestri di Sci presso la Federazione Italiana Sport Invernali.