Depurata dalla suggestione dell’overdose di immagini e resoconti morbosi sull’omicidio di Meredith Kercher, sgozzata a Perugia il primo novembre 2007, la vicenda umana di Raffaele Sollecito, coprotagonista con la fidanzata dell’epoca, Amanda Knox, di quella montagna russa giudiziaria che li vide definitivamente assolti nel 2015, ha un nuovo capitolo, e non si può dire che, forse, la sua storia non sia stata segnata in qualche modo dalla sfortuna.
repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it) , 2023-02-05 19:53:42 ,genova.repubblica.it