Perché leggere questo articolo? Nel governo Meloni sia la destra sociale tradizionale che la sinistra vede un’eccessiva deriva liberista. Ma potrebbe essere anche effetto di necessità di navigazione in tempi difficili
Il governo Meloni sta mediando, dalla sua nascita, tra le difficoltà del presente e le sfide politiche dell’avvenire. Che spesso devono imporre una dose extra di pragmatismo alla premier e al Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti. Tanto da spingere, sulla politica economica, a dei compromessi in cui, per ora, sembra aver la peggio la spinta alla promozione di misure legate alla tradizione della destra sociale. A cui, sulla carta, Fratelli d’Italia, l’azionista di maggioranza della coalizione, dovrebbe fare riferimento.
Welfare, lavoro, strategie: poca destra sociale
Ad oggi, la visione di una destra economica non pienamente appiattita sulla retorica neoliberale fa raramente capolino nell’agenda del governo Meloni. Ad esempio, la scelta di rimuovere il reddito di cittadinanza e di sostituirlo con una misura più restrittiva come la carta acquisti erogata dall’esecutivo va nella direzione di uno Stato minimo che, nella filosofia della destra sociale, non è esattamente la priorità.
Parimenti, Meloni e il suo governo spingono sul fronte fiscale e delle politiche del lavoro all’incontro tra maggiore flessibilità sulle assunzioni, con passi indietro sul Decreto Dignità che ali del partito avevano sostenuto, e…
Author: Andrea Muratore
Data : 2023-09-09 12:00:55
Dominio: www.true-news.it
Leggi la notizia su: Politics – True News.
LEGGI TUTTO