dice Martina, modella a Jesolo

dice Martina, modella a Jesolo

dice Martina, modella a Jesolo


“Dopo la tentata violenza porto sempre con me una giacca per paura. Con la sfilata ho voluto dire basta a tutto questo”, così Martina Elevatore a Fanpage.it dopo aver camminato sulla passerella di Jesolo con gli abiti che aveva la sera in cui il suo aggressore tentò di stuprarla.

Martina Evatore al Miss Venice Beach

La voce di Martina Evatore è quasi commossa mentre spiega il perché ha deciso di sfilare al Miss Venice Beach 2022 con dei semplici vestiti. Gli stessi semplici vestiti che indosserebbe una qualsiasi ragazza della sua età. Gli stessi che indossava lei, una sera di luglio 2019 quando uno sconosciuto provò ad aggredirla mentre stava tornando a abitazione.

Martina Evatore durante la sfilata al Miss Venice Beach 2022

Martina Evatore durante la sfilata al Miss Venice Beach 2022

“Ho deciso di vestirmi così perché due settimane fa ero uscita con una mia amica”, ci racconta Martina Evatore, 20enne di Padova, “eravamo vestite normali, con un vestito lungo e una giacca, e lei ad un certo punto mi ha detto se per favore potevo stare attenta perché dovevo fare un pezzo di strada da sola a piedi”.

Martina Evatore continua a raccontare le sue sensazioni, “abito in una zona particolare e quando devo rientrare a abitazione da sola chiamo sempre questa mia amica che mi fa compagnia perché conosce la mia storia e nel caso dovesse risuccedere avrei lei a farmi da testimone e mi sentirei leggermente più al sicuro“. La giovane studente e modella si riferisce ad un’aggressione subita nel 2019 da parte di uno sconosciuto che provò ad aggredirla mentre stava ritornando a abitazione da sola. Quella volta Martina era riuscita a divincolarsi e a mettersi in salvo.

Martina Evatore

Martina Evatore

“La mia amica mi aveva semplicemente suggerito di stare attenta, non mi ha detto che me le cercavo se mi vestivo così. Premurosamente mi aveva consigliato di mettermi una giacca e di stare al telefono con lei fino a quando non sarei arrivata in un luogo sicuro. Siamo oramai costrette a comportarci così”. La solidarietà di un’amica e l’apprensione affinché nulla più possa accadere a Martina Evatore. “Ho deciso di dire basta a tutto questo. Sono stanca di dovermi coprire perché alla mente di certe persone nascono certi pensieri e certi stimoli, non ha proprio alcun senso. Io non ne ho alcuna colpa e non ho intenzione di stare a queste cose”.

Martina Evatore ha deciso dunque di sfilare al Miss Venice Beach 2020 con i vestiti di ogni giorno per interrompere tutto questo. Per sentirsi finalmente libera di camminare senza doversi guardare le spalle.

Martina Evatore al Miss Venice Beach

Martina Evatore al Miss Venice Beach

E come ti sei sentita quando hai deciso di fare la sfilata con i vestiti che avevi quel giorno? “Avevo tanta paura, non mi aspettavo che le persone mi applaudissero, pensavo che mi avrebbero giudicato ma in realtà volevo solo sensibilizzare la platea su questo tema. Ne avevo parlato con mia mamma e lei mi aveva detto che essendo appunto un concorso per ragazze era giusto parlare di queste cose e probabilmente non ero neanche l’unica a viverle“.

E quanto hanno influito i fatti della tentata violenza che hai subito nel 2019? “Ti dico solo che dopo quell’episodio io porto sempre una giacca con me. Qualsiasi cosa indosso, che sia un vestito, un paio di pantaloni, una gonna, porto sempre con me una giacca per coprirmi il più possibile. Sto sempre in chiamata con l’amica, cerco di guardarmi attorno. È come un’abitudine e mi dà molto fastidio perché non dovrebbe essere così”.





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di Elia Cavarzan
www.fanpage.it
2022-07-11 15:08:22 ,

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