L’amato attore 50enne Raoul Bova oggi è il protagonista di una storia che lo vede lontano dal set ma comunque sotto i riflettori. Qualche anno fa, più precisamente il 27 aprile del 2019, l’attore, regista ed ex nuotare si è scagliato contro un automobilista che, durante un parcheggio davanti al mercato di via Amiterno, quartiere San Giovanni, ha quasi investito la sua fidanzata Rocío Muñoz Morales. E così una questione di viabilità si è trasformata in un attimo in un’aggressione. Oggi Raoul deve rispondere delle sue azioni e per questo si ritrova sotto processo con l’accusa di violenza privata, minacce e lesioni. Il protagonista di innumerevoli film e serie tv italiane dovrà accomodarsi al banco riservato agli imputati, in un’aula del tribunale romano di piazzale Clodio.
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La manovra azzardata dell’automobilista aveva scatenato la furia di Bova, al punto di arrivare a picchiare l’uomo al volante, Matteo Vincenzo Cartolano, 42enne. “T’ammazzo“, gli aveva urlato contro l’attore con toni particolarmente minacciosi. L’aggressione è stata subito riconosciuta dalla procura ma anche Cartolano è imputato ad alcune accuse. L’autista infatti, oltre a essere parte offesa per le percosse subite da Bova, dovrà rispondere in tribunale della rischiosa manovra effettuata. che ha scatenato l’ira di Bova, difeso dall’avvocato Alessandro Di Giovanni. Ma cosa accadde precisamente quel giorno di aprile del 2019?
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Erano circa le 13, Bova era appena uscito dal ristorante “I Vitelloni”, dove aveva piacevolmente pranzato insieme alla sorella Tiziana Bova, 59 anni, e alla fidanzata Rocio Morales Munoz, 31 anni. Stavano per salire in macchina per dirigersi verso L’Aquila quando all’improvviso spuntò un’auto, nello specifico una Ford Fiesta, che con una manovra incauta si infilò in un parcheggio sfiorando la fidanzata dell’attore. In quel momento, secondo l’accusa, Raoul perse la testa. In prima battuta urlò a Cartolano: “Ma hai visto cos’hai fatto?”. E poi aggiunse: “Ti sistemo”, “T’ammazzo”. L’autista non era intenzionato a scusarsi, anzi aveva cominciato a replicare, dicendogli che era un avvocato, con un tono piuttosto arrogante. Bova, sempre secondo l’accusa, ormai furente, a quel punto lo tirò fuori dalla macchina. Gli mollò un pugno sulla spalla per il quale a Cartolano, difeso dall’avvocato Giuseppe Belcastro, venne diagnosticata la guarigione in 5 giorni.
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Raoul Bova processo: diede un pugno a un automobilista nel 2019
Una accaduto che insomma avrebbe potuto portare a conseguenze molto più serie. Per fortuna la compagna dell’attore con uno scatto è riuscita a indietreggiare e scansare la macchina evitando così di essere travolta dall’automobile. Il penalista Cartolano continua ad essere dell’idea di avere ragione. Infatti ha dichiarato: “Tutelo la mia reputazione, non difendo la mia immagine. Ho fiducia nella giustizia, so di non aver fatto nulla di male”. Vedremo se il tribunale sarà d’accordo con lui o se punirà lui e Bova per le loro azioni riprovevoli.
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Redazione di Rumors.it , 2022-01-19 11:40:18 ,