Lanciata nel 2015, Discord è diventata in pochi anni un’app particolarmente apprezzata dagli adolescenti e non, tanto da vantare ora ben 150 milioni di utenti in tutto il mondo. Eppure, nonostante questo successo, la piattaforma nasconde un lato oscuro. A quanto riportato da NBC News, infatti, durante la pandemia Discord è stata utilizzata dai pedofili per adescare bambini prima di rapirli, commerciare materiale pedopornografico e manipolare minori per ottenere immagini di nudo. E continua a esserlo tuttora, alimentando un fenomeno evidentemente in crescita. La base di utenti giovani, la struttura decentralizzata, gli strumenti di comunicazione multimediale e la popolarità crescente hanno reso Discord una piattaforma particolarmente attraente per i pedofili. Non a caso, le segnalazioni riguardo la diffusione di materiale pedopornografico sono cresciute del 474% dal 2021 al 2022.
“C’è un problema di sfruttamento dei minori sulla piattaforma. Questo è innegabile”, ha dichiarato John Shehan, vicepresidente senior del Centro nazionale statunitense per i bambini scomparsi e sfruttati (NCMEC). E questo nonostante la piattaforma abbia recentemente adottato misure per affrontare gli abusi sui minori e per contenere la diffusione di materiale pornografico. Nell’ultimo trimestre del 2022, per esempio, Discord ha disattivato 37.102 account per violazioni della sicurezza dei minori. Ma non è certo bastato a fermare l’azione dei pedofili. Le segnalazioni di adescamento online sono quasi raddoppiate dal 2021 al 2022. E in questo Discord ha un ruolo quasi fondamentale, trattandosi di una piattaforma che non solo pullula di giovani, ma permette anche di avere con loro una comunicazione diretta e privata. Ad aprile, a esempio, un 13enne dello Utah è stato rapito, portato oltre i confini statali e aggredito sessualmente, dopo essere stato adescato su Twitter e Discord. E come questo, decine di altri casi simili dimostrano la gravità della situazione.
Inoltre, secondo un rapporto di NCMEC, la piattaforma “ha avuto un enorme problema negli ultimi due anni con un gruppo apparentemente organizzato di delinquenti che hanno adescato numerose vittime minorenni per produrre materiale pedopornografico sempre più eclatantr, praticare autolesionismo e torturare animali”. Questi criminali, a quanto pare, avevano una strategia ben precisa per adescare i minori su Discord. Ognuno con un ruolo ben preciso: “il cacciatore”, che si occupava di adescare i morti invitandole in un server della piattaforma; “il chiacchierone”, che si intrattiene in chiacchiere con i minori, e “il looper”, che si finge minorenne e usa contenuti sessuali preregistrati per convincere i bambini a inviargliene di nuovi. Insomma, una strategia studiata alla perfezione, che assicura ai pedofili di ottenere quello che vogliono. E tutto sotto l’occhio attento di Discord.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2023-06-22 14:21:18 ,