Il vicepremier: «Dire che i nostri 10.200 marinai e marinaie possano deliberatamente scegliere di non salvare qualcuno è inqualificabile». Il piano di emergenza del governo
«Solo pensare che i 10.200 marinai e marinaie della guardia costiera possano deliberatamente scegliere di non salvare qualcuno mentre stanno facendo un lavoro straordinario è qualcosa di disgustoso». Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a 24 Mattino su Radio 24. «Spero che la politica ritrovi una sua dimensione e anche un suo limite nelle accuse e nella polemica», ha sottolineato il vicepremier. E«pensare che qualcuno pensi a Salvini che chiama di notte l’Ammiraglio Carlone, comandante della guardia costiera: “No mi raccomando è partito un barcone, lasciali affondare, è una roba da deficienti”».
E poi: «Con la Tunisia che è nel caos e la Libia che non trova pace i controlli che c’erano maggiormente quando ero ministro, che ci permettevano di avere decessi e partenze assolutamente inferiori. O se ne fa carico la comunità internazionale, o l’Europa anche qui si sveglia. Ma penso anche la Nato», aggiunge…
Author: Redazione Politica
Data : 2023-03-14 08:45:10
Dominio: www.corriere.it
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