Il caso Padova e la trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali: «Serve una legge, bisogna pensare ai diritti dei più piccoli»
«Dire bambini è una cosa, guardarli negli occhi è un’altra». Mario Conte, sindaco leghista di Treviso, accetta di parlare del «caso Padova» a patto che si lascino da parte le dispute ideologiche e ci si concentri sulla vita reale. Anche a costo di scontentare chi, nel suo stesso partito, preferisce rimanere fermo ai principi. «Noi dobbiamo pensare ai bambini, ai loro diritti. Questa non è una materia che si può affrontare agitando le bandierine» spiega il primo cittadino che nel marzo scorso, da presidente veneto dell’Anci, predispose un «libretto delle istruzioni» per i sindaci proprio per guidarli di fronte alla complessità del tema.
Conte va dritto al cuore del problema: «Al di là delle scelte in campo sessuale, sulle quali non intendo esprimermi, quando siamo in presenza di un bambino noi abbiamo il dovere di tutelarlo». Che non significa, dal suo punto di vista, disobbedire alla legge. «No, su questo sono sempre stato chiaro: i sindaci devono rispettare le norme. Non è consentito a chi è…
Author: Cesare Zapperi
Data : 2023-06-20 17:58:48
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