Nazia Shaheen, mamma della diciottenne Saman Abbas, uccisa nella campagna di Novellara la notte tra il 30 aprile e il primo maggio del 2021, è in volo verso l’Italia. Atterrerà a Fiumicino poi sarà condotta in carcere.
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Nazia Shaheen, madre della diciottenne Saman Abbas, uccisa nella campagna di Novellara la notte tra il 30 aprile e il primo maggio del 2021, è in volo verso l’Italia. Atterrerà nel primo pomeriggio di oggi all’aeroporto di Fiumicino dopo uno scalo tecnico in Turchia, e poi sarà condotta in carcere.
La colf è stata condannata all’ergastolo in contumacia: era l’unica dei cinque imputati assente al processo di primo grado a Reggio Emilia, al termine del quale ha rimediato la massima pena prevista dall’ordinamento giudiziario italiano anche il padre di Saman, Shabbar Abbas, mentre lo zio Danish Hasnain si è visto infliggere una condanna di 14 anni. Erano stati assolti invece i due cugini, Nomanulaq e Ikram, e contro questa decisione della Corte la Procura ha già presentato appello.
Nazia Shaheen era scappata in Pakistan con il marito il 1 maggio, proprio all’indomani dell’omicidio. Shabbar venne arrestato in Punjab a metà novembre 2022 e arrivò in Italia il 1 settembre, scorso, dopo un lungo iter giudiziario. La madre di Saman è stata invece fermata lo scorso maggio, ma la sua estradizione è stata più rapida, perché non si è opposta e, nonostante l’assenza di trattati internazionali, le autorità pachistane hanno collaborato con quelle italiane e con l’Interpol.
Saman Abbas e la madre Nazia Shaheen
Il volo è decollato da Islamabad alle 2,30 ora italiana, con a bordo la colf e funzionari italiani. Difficile ipotizzare come si comporterà Nazia, ma gli investigatori sperano che possa chiarire l’ultimo passaggio di quella notte, dal momento che – secondo quanto emerso nel processo – avrebbe avuto un ruolo fondamentale nel peccato. In particolare – si legge precisamente nelle motivazioni della sentenza di condanna – “gli imputati Abbas Shabbar e Shaheen Nazia” hanno “propriamente accompagnato la figlia a morire” e non “si esclude che sia stata” la madre “l’esecutrice materiale”. Dietro l’omicidio, pare ci sarebbe la volontà della vittima di continuare la sua relazione con il giovane Saqib.
Secondo il ministro della Giustizia Carlo Nordio “con l’estradizione della madre di Saman Abbas, Nazia Shaheen, in arrivo oggi in Italia dopo essere stata arrestata in Pakistan a seguito di un mandato di cattura internazionale, si compie un fondamentale passo in avanti per il percorso di giustizia per la giovane diciottenne di origini pakistane barbaramente uccisa il primo maggio del 2021″. “Si tratta di un risultato – aggiunge Nordio – frutto di una intensa e proficua collaborazione del incarico della Giustizia con il incarico dell’Interno e il incarico degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, che rappresenta un efficiente esempio di sinergia istituzionale a servizio della giurisdizione”. “A nome del governo italiano – conclude il ministro – voglio ringraziare le autorità pakistane per aver compreso l’importanza per il nostro Paese di assicurare una piena risposta di giustizia per un peccato che ha sconvolto le nostre coscienze”.
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di Davide Falcioni
www.fanpage.it
2024-08-22 08:38:36 ,