Nel discorso di fine anno il premier Mario Draghi ha lasciato intendere che sarebbe disponibile a “salire” al Colle se i partiti lo votassero. Ma la maggioranza di governo, almeno stando alle prime dichiarazioni a caldo, non sembra essere entusiasta di un simile scenario. Da Berlusconi a Salvini, in molti dicono apertamente che Draghi deve restare a Palazzo Chigi per dare continuità al governo e all’attuale maggioranza. Al contrario, nessuno si spende apertamente in favore di Draghi al Quirinale.
Le parole di Draghi
«Abbiamo conseguito tre grandi risultati. Abbiamo reso l’Italia uno dei paesi più vaccinati del mondo, abbiamo consegnato in tempo il Pnrr e raggiunto i 51 obiettivi. Abbiamo creato le condizioni perché il lavoro sul Pnrr continui. Abbiamo fatto un lavoro perchè l’operato del governo continui indipendentemente da chi ci sarà». Queste le parole di Draghi. È stato quell’«indipendentemente da chi ci sarà» che ha lasciato pensare alla disponibilità del premier ad assumere un nuovo ruolo, dopo aver raggiunto gli obiettivi che si era prefisso.
Berlusconi: Draghi avanti fino a fine legislatura
Per Silvio Berlusconi – che si è autocandidato al Quirinale – il premier Mario Draghi dovrebbe continuare a governare il Paese fino alla scadenza naturale di questo Parlamento. Il leader di Fi ha sottolineato con i suoi che «grazie alla nostra iniziativa politica, in Italia, abbiamo fatto partire l’esperienza dell’unità nazionale guidata da Mario Draghi. Questo governo rappresenta una esperienza di grande successo e vorremmo continuasse, senza scossoni, fino alla fine della legislatura».
Salvini: «Se via Draghi del doman non v’è certezza»
Allo stop di Berlusconi si accompagna quello di Salvini. «Un governo che ha ben lavorato, guidato da una personalità autorevole come Draghi, credo che debba poter andare avanti: se togli una casella autorevole come Draghi del doman non ci sarebbe certezza. Conto di poter lavorare ancora con questa squadra» ha detto il leader della Lega. Di Più: per Salvini «Draghi è Draghi, l’autorevolezza di Draghi come presidente del Consiglio ce l’ha solo Draghi. Stiamo lavorando bene? Sì. È una maggioranza complessa da gestire? Sì. Draghi tiene insieme tutto questo, chiunque non sia Draghi avrebbe molta più difficoltà».Insomma, senza Draghi a Palazzo Chigi la maggioranza potrebbe squagliarsi lascia presagire il leader leghista.
Il Pd: bene auspicio legislatura avanti in continuità
Il Pd non dice (come Draghi e Berlusconi) che Draghi deve rimanere a Palazzo Chigi ma neppure gli spalanca la porta del Quirinale. Il Nazareno fa solo sapere di essere d’accordo con l’auspicio che la legislatura vada avanti con continuità fino al 2023. «Condividiamo il giudizio positivo sul bilancio dell’anno di governo e anche l’auspicio che la legislatura vada avanti in continuità con l’azione di governo fino al suo termine naturale», fanno sapere fonti del partito di Enrico Letta. Come dire: Draghi può andare al Quirinale ma il governo deve andare avanti fino alla scadenza naturale.