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Indagini dopo sequestro carico tra mobili d’ufficio e vestiario
(ANSA) – NAPOLI, 03 AGO – Traffico internazionale di droga: è
il reato che la Guardia di Finanza di Salerno e il Gico di
Napoli contestano al titolare di una società di servizi
elvetica, Alberto Eros Amato, di 45 anni, e a uno spedizioniere
doganale, Giuliantonio Apicella, 49 anni, per i quali il gip di
Salerno Francesco Guerra ha disposto, rispettivamente, il
carcere e i domiciliari.
Le misure cautelari giungono al termine di indagini scattate
dopo un ingente sequestro di sostanze stupefacenti avvenuto nel
porto di Salerno l’11 giugno 2020 quando i finanzieri trovarono,
in quattro container, tra capi di abbigliamento, mobili da
ufficio e bobine di carta per la produzione di cartoni per
imballaggi, ben 17 tonnellate di sostanza stupefacente, tra
hashish e anfetamine.
Lo stupefacente, proveniente dalla Siria, sarebbe dovuto
transitare nel porto di Salerno alla volta del Medio Oriente.
I due indagati, secondo gli inquirenti della Procura di
Salerno, si sarebbero adoperati per organizzare il transito ed
il successivo trasferimento di consistenti carichi di droga
nascosti dietro idonei carichi di copertura. (ANSA).
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