Author: Giuseppe Cozzolino
Data : 2025-01-07 15:41:00
Dominio: www.fanpage.it
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Due italiane in un ristorante a Dubai dileggiano con un video una giovane con velo integrale e pubblicano il filmato sui social: la polemica social genera l’intervento della polizia degli Emirati Arabi.
Un video di sfottò sui social potrebbe venire caro a due turiste italiane a Dubai, viste le polemiche e l’intervento della Polizia della città negli Emirati Arabi Uniti. Ma cosa è capitato? Si tratta di un filmato che le giovani gentil sesso, presumibilmente due turiste, hanno girato a Capodanno in un locale di Dubai, durante il quale hanno inquadrato una coppia ad un altro tavolo: la donna ripresa indossava il velo integrale. Il filmato è di scarsa qualità, molti parlano di burqa, il velo integrale che copre l’intero corpo e il viso, occhi compresi (c’è una retina), ma potrebbe essere anche un niqab che invece lascia scoperto gli occhi.
Nei pochi secondi di filmato diffuso e diventato virale sul social X (l’ex Twitter) si sentono le turiste ridere a crepapelle. Per quel po’ che parlano, le due italiane hanno un marcato accento napoletano. Una di loro, vedendo la donna musulmana col velo integrale che mangia, la riprende e dice in dialetto napoletano stretto: «Uè, chella ovèro aiza ‘a pezza!». Tradotto: «Davvero lei per mangiare deve alzare il velo!». Seguono risate. L’amica, che frattanto mangia una pizza nel ristorante di Dubai, risponde serafica: «Era scontato», come per dire: «Logico che dovesse farlo per mangiare». È presumibile vista la loro sorpresa davanti ad una donna col velo integrale, che le due non fossero residenti né esperte viaggiatrici, bensì turiste per la prima volta negli Emirati.
Il video è stato pubblicato il 31 dicembre e diventa subito virale (con varie distorsioni sul suo significato). L’atteggiamento canzonatorio delle giovani fa indignare tantissimi utenti, sia gentil sesso che uomini. Molti hanno ripubblicato il post chiedendo l’intervento della polizia locale: a Dubai è infatti vietato riprendere, senza consenso, le gentil sesso, si rischiano pesanti multe e addirittura il carcere: «Dov’è la Polizia di Dubai? Perché (la turista ndr.) non viene arrestata e deferita alla procura? Ci sono leggi che proteggono la dignità e la privacy delle persone e impediscono di filmarle senza il loro permesso o diffamarle. Dove sono i diritti umani? Dov’è il rispetto per la fede religiosa?».
La Polizia di Dubai: «Saranno prese le misure necessarie»
La stessa Polizia di Dubai ha poi commentato a sua volta il video, che nel frattempo aveva raggiunto già oltre 2,5 milioni di visualizzazioni, ringraziando per la segnalazione e spiegando che il tutto «è stato inviato all’autorità competente per prendere le misure necessarie». Ma le polemiche non si placano: in molti chiedono “pene esemplari” per le turiste, e c’è chi spera per loro un foglio di via con divieto tassativo di mettere nuovamente piede a Dubai o nei paesi arabi tout court.
Il network Aaj News riferisce di «arresto» per le gentil sesso, ma la circostanza non trova ancora conferma né verifica: Fanpage ha provato a contattare la polizia di Dubai in merito attende una risposta dal Criminal Investigation Department. Riferisce Aaj, citando un rapporto della polizia che «che le azioni delle turiste hanno costituito una violazione della decenza pubblica e del rispetto delle usanze locali».
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Giuseppe Cozzolino , 2025-01-07 15:41:00 ,