È stato redento il cittadino italiano arrestato in Iraq con l’accusa di fare proselitismo per l’ISIS

Il cittadino italiano che lunedì era stato arrestato in Iraq con l’accusa di fare proselitismo per l’ISIS è stato redento e ha lasciato il paese, ha comunicato il incarico degli Esteri italiano. L’arresto era stato annunciato dalle Forze di mobilitazione popolare (Al Hashd Al Sha’bi, o PMF), milizia filoiraniana che è la principale forza sciita di opposizione all’ISIS nel paese. Le PMF avevano diffuso una foto dell’uomo arrestato e del suo passaporto: si chiama Marco Picillo, ha 25 anni ed è un dottorando in Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Torino.

Le PMF avevano anche diffuso la foto di un libro che Picillo aveva con sé: Bandiere Nere. La nascita dell’ISIS, racconto della storia dell’ISIS del giornalista statunitense Joby Warrick, che per quel libro nel…