Author: Stefano Marrone
Data : 2022-11-24 17:00:27
Dominio: www.true-news.it
Leggi la notizia su: Politics – True News.
LEGGI TUTTO
Hanno fatto discutere le dichiarazioni di Giuseppe Valditara sull’umiliazione come fattore di crescita per gli studenti. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha parlato dal palco di Italia Direzione Nord; l’evento promosso dall’Associazione Amici delle Stelline, con Fondazione Stelline e Inrete; di cui True-news.it è media partner.
La dichiarazione testuale di Valditara
Valditara ha partecipato al panel “Una nuova stagione per l’Istruzione”. Nel dialogo col direttore di True-news.it, Fabio Massa, il Ministro ha parlato degli episodi di violenza che avvengono in classe; tra le varie possibili soluzione, Valditara ha proposto anche l’introduzione dei lavori socialmente utili.
E qui si arriva al “metodo educativo basato sull’umiliazione”.
Il ministro Valditara ha quindi citato un episodio di bullismo in un istituto tecnico di Gallarate (provincia di Varese); come esempio positivo, che dimostra come le istituzioni debbano avere un ruolo centrale nell’affrontare il bullismo.
L’esempio di Gallarate citato dal Ministro
“All’indomani di un atto di violenza compiuta da uno di questi ragazzotti, un bullo; il dirigente scolastico ha riunito 2 mila ragazzi.
Li ha voluti responsabilizzare in un discorso molto duro, ma anche molto maturo. Ha parlato ai loro cuori, alle loro menti, e ha avuto un grande successo”. Ha dichiarato Valditara.
Che ha poi proseguito, affermando cosa dovrebbero fare le istituzioni. «Non se ne lavano le mani. Ma chiedono anche il coinvolgimento di quello che è essenziale nella repressione delle devianze, il controllo sociale, la stigmatizzazione pubblica. Questo ragazzo ha compiuto un atto assolutamente da condannare, questo ragazzo ha sbagliato e nessuno, nessuno, è legittimato a dire “no, ma questo ragazzo, in fondo, magari poteva avere le sue motivazioni”.
Questo ragazzo ha sbagliato, quel preside è stato un grande educatore». Si arriva quindi alla dichiarazione sull’umiliazione.
Valditara e l’umiliazione
«Ma se ci si limita a sospendere per un anno, il rischio è che quel ragazzo vada poi a fare fuori dalla scuola altri atti di teppismo, o magari addirittura si dia allo spaccio o magari si dia alla microcriminalità». Ha concluso il Ministro Valditara. «Quel ragazzo deve essere seguito, quel ragazzo deve imparare che cosa significa la responsabilità, il senso del dovere.
Noi dobbiamo ripristinare non soltanto la scuola dei diritti, ma anche la scuola dei doveri. Quel ragazzo deve fare i lavori socialmente utili, perché soltanto lavorando per la collettività, per la comunità scolastica, umiliandosi anche, evviva l’umiliazione che è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità. Di fronte ai suoi compagni è lui, lì, che si prende la responsabilità dei propri atti e fa lavori per la collettività. Da lì nasce il riscatto.
Da lì nasce la maturazione. Da lì nasce la responsabilizzazione».
IL VIDEO INTEGRALE DELL’INTERVENTO DI VALDITARA