È una (ex) villain, è disabile, discende dalla cittadinanza indigena Choctaw d’America: è Maya Lopez, (anti)eroina della serie Marvel Echo, dal 9 gennaio su Disney+. La più chiara indicazione che lo spinoff di Hawkeye si rifà allo stile e ai toni più cupi e ambigui delle serie su Daredevil & co che debuttarono su Netflix nel 2015 è intuibile non solo dal fatto che Echo fa parte dell’universo di Matt Murdock, ma anche e soprattutto perché all’inizio conosciamo la protagonista come una dei cattivi: “Credo che una delle cose più interessanti del personaggio sia il fatto che sia una villain” ha spiegato la regista e produttrice Sydney Freeland, “Questo, secondo me, è il punto più attraente del progetto, uno degli aspetti più intriganti da esplorare”. Alaqua Cox riprende il ruolo di Maya Lopez, l’assassina incontrata da Occhio di Falco, in una serie che inequivocabilmente si dimostra molto più vicina alle serie Marvel di Netflix che agli spinoff degli Avengers. Lo fa eliminando brutalmente gli schemi ormai sconfitti di questi ultimi e la loro stucchevolezza, presentandosi come la storia tragica, violenta, drammatica e al contempo rinvigorente di una donna dal passato difficile.
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di Lorenza Negri www.wired.it 2024-01-10 14:05:39 ,