Edoardo Rixi intercettato nell’ambito del caso Verdini: «Solo gente che millanta». Federico Freni: «Nessuna preoccupazione»- Corriere.it

«Gente che millanta». «Accuse paradossali». Smentiscono coinvolgimenti nello scenario descritto dall’indagine per corruzione su Denis e Tommaso Verdini i politici citati nelle intercettazioni come disponibili a seguire i dossier dell’impresa di famiglia, la Inver. O ritenuti tali, in virtù dei rapporti con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, compagno dell’altra figlia di Denis, Francesca.

Sorride e sbadiglia il viceministro Edoardo Rixi, che nelle telefonate di Fabio Pileri socio di Tommaso Verdini viene descritto come risolutivo («tramite Lo Bosco ci ha detto state tranquilli: qualunque cosa lui la fa»). «Non conosco Pileri. Dario Lo Bosco sì, benissimo, perché è il presidente di Rfi. Non parliamo di Anas, ma di Ferrovie. Sfido chiunque a trovare qualcosa che mi riguardi». All’obiezione che chi viene tirato in ballo come potenziale sponsor istituzionale è Salvini, scuote la testa: «Su una cosa Matteo è stato molto determinato, almeno con me: separare la sua vita privata dal suo incarico. E siamo stati più cauti che con altri imprenditori, per evitare fraintendimenti».

Denis Verdini, Rixi lo conosce «come lo conosce tutta la Lega». Tommaso l’ha incontrato un paio di volte al suo ristorante di fronte alla Camera, PaStation….