Primi risultati in diretta dei 595 Comuni al voto. A Brescia il centrosinistra si conferma già al primo turno con la candidata Laura Castelletti che fa festa in Piazza Della Loggia. Ad Ancona si va verso il ballottaggio con una corsa ravvicinata tra Daniele Silvetti (centrodestra) e Ida Simonella (centrosinistra). Testa a testa a Vicenza tra Giacomo Possamai (Pd, Azione, Europa Verde-Si e civiche) e Francesco Rucco (centrodestra), ma la Lega ha perso metà dei voti rispetto al 2018. A Imperia l’ex ministro Claudio Scajola è riconfermato al primo turno. Il centrodestra strappa Latina (Matilde Celentano è oltre il 70 %) e trionfa anche a Treviso, con Mario Conte attorno al 65 %). Per Vittorio Sgarbi nuova fascia tricolore: è sindaco ad Arpino (Frosinone) Si è votato in 13 comuni capoluogo, di cui un capoluogo di regione (Ancona) e 12 di provincia (Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Terni, Latina, Teramo, Brindisi). L’eventuale turno di ballottaggio è previsto nei giorni 28 e 29 maggio. L’affluenza definitiva è stata del 59,03%, in calo del 2,19% (alle precedenti elezioni fu del 61,22%).
Vicenza, exploit del giovane dem Possamai: al ballottaggio davanti a Rucco. Crolla la Lega
Testa a testa e ballottaggio a Vicenza, dove lo sfidante Giacomo Possamai si presenta in un inaspettato vantaggio rispetto al sindaco uscente, il ‘civico di centrodestra’ Francesco Rucco. A quest’ultimo non basta la “stampella” della lista civica che porta il suo nome: la Lega raccoglie poco meno del 7% delle preferenze, FdI il 10%. Exploit invece per il giovane (33 anni) capogruppo Pd in Consiglio regionale Possamai, sostenuto dai dem in collaborazione con il Terzo Polo: viaggia intorno al 46-47% delle preferenze personali, tre punti sopra Rucco. Non sembra esserci poi spazio, né posto in Consiglio comunale, per tutte le altre formazioni, Cinquestelle compresi, che non riescono a superare la soglia del 3%. Nei risultati di lista, Pd e la lista Possamai viaggiano entrambe al 13-14%, Azione-Iv pesa poco nella coalizione, circa il 3,3%. Per la Lega è un crollo (era al 15,88%, più del doppio di oggi), per la coalizione di centrodesra una frenata dopo la vittoria al primo turno. “Avevamo un sondaggio che ci dava una forbice tra il 45 e il 49 % – ha commentato Rucco – quindi ci aspettavamo il ballottaggio, che altro non è che la seconda tappa di un percorso che avevamo già previsto di fare. Ora si corre e si va a prendere tutte quelle persone che non hanno votato e che sono tante, purtroppo. Ho sempre chiesto a Possamai il confronto a due su quelli che sono i nostri due progetti, ma lui ha voluto nascondersi. Ora però non potrà più farlo – ha concluso – e quindi verrà al confronto diretto”. Ringraziando la città per il risultato “straordinario”, Possamai invita comunque a mantenere la concentrazione per il ‘secondo tempo’: “Noi siamo partiti mesi fa – ha sottolineato – a muoverci quartiere per quartiere, persona per persona, avendo chiaro che Vicenza veniva prima di tutto, anche dei temi nazionali. Il nostro progetto, per Vicenza e per i vicentini, ha dimostrato di poter fare la differenza. Fiducia oltre le aspettative dai vicentini nei nostri confronti e ora non li possiamo deludere”.
Forza Italia: “Il centrodestra è avanti, l’effetto Schlein non si vede”
“Il centrodestra strappa Latina al centrosinistra e si conferma al primo turno ad Imperia e Treviso. È avanti ad Ancona, storica roccaforte rossa, a Pisa, Massa, Brindisi, Sondrio, Terni, Vicenza. L’effetto Schlein, se c’è, non si vede”. Così sui social Tullio Ferrante, sottosegretario alle Infrastrutture e responsabile Adesioni di Forza Italia.
Treviso, il risultato è netto: Conte (centrodestra) vola oltre il 65%
A Treviso il risultato appare decisamente netto. Quando lo scrutinio è a quota 24 sezioni su 77, il candidato sindaco del centrodestra Mario Conte è al 66.12% – con la sua lista civica che quasi doppia la Lega – contro il 27,2% dell’avversario di centrosinistra Giorgio De Nardi. Qui il Movimento Cinque Stelle ha corso insieme a Unione Popolare, sostenendo Maurizio Mestriner: al momento il risultato è pari a 2.28% lo collocherebbe al di fuori del consiglio comunale. L’uomo di Azione invece, Nicolò Rocco, ha superato il 4%.L’affluenza del 50.90% è inferiore a quella della precedente tornata.
Latina, trionfa il centrodestra: Celentano attorno al 70 %
A Latina è schiacciante l’avanzata della candidata del centrodestra Matilde Celentano che viaggia con una percentuale attorno al 70 % contro il suo principale avversario Damiano Coletta, esponente del centrosinistra. Coletta ha inoltre confermato di essersi già congratulato al telefono con la sua avversaria. “Faremo una opposizione dura e responsabile”, ha poi affermato l’ex sindaco.
“Latina ha eletto il suo primo sindaco donna: un risultato storico, un altro importante successo di tutto il centrodestra. Con la vittoria di Matilde Celentano si apre una nuova importante stagione di rilancio per il capoluogo pontino e per tutto il litorale”. Lo dice in una nota il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Lazio, Paolo Trancassini. “Con il voto di oggi – prosegue – i cittadini hanno bocciato le proposte del centrosinistra e del M5s riducendo il campo largo ad un cortile condominiale e affidando al centrodestra un mandato chiaro: quello di voltare pagina rispetto al passato. Faccio dunque i miei migliori auguri di buon lavoro a Matilde Celentano: sono certo che saprà guidare al meglio l’amministrazione lavorando in sinergia con i territori e al servizio delle nostre comunità”.
“E’ un risultato straordinario. Sono felice, commossa, emozionata, ma avverto tutta la responsabilità di rimettere in piedi una città in stato di abbandono. Mi conforta il fatto che non sarò sola, potendo contare in una maggioranza solida”. Così Matilde Celentano commenta il dato che la vede vincente. “Questa vittoria – si legge in una nota della candidata – ci dà ragione sulla proposta politica di centrodestra, credibile e fattibile e che, ne sono certa, sarà in grado di dare risposte alla città e alla comunità di Latina tutta, che attende la realizzazione di un progetto di sviluppo. Ringrazio ogni singolo cittadino”.
Massa al ballottaggio: l’uscente Persiani (centrodestra) in vantaggio su Ricci
Sarà il ballottaggio in programma fra due settimane a decidere chi sarà il sindaco di Massa nei prossimi cinque anni fra il sindaco uscente Francesco Persiani (appoggiato dalle liste Francesco Persiani sindaco, Lega, Civici Apuani, Forza Italia-Pli-Ascoltare per fare) e il candidato del centrosinistra Romolo Enzo Ricci (Pd, Massa è un’altra cosa, Evangelisti per Massa 2023, Alleanza Verdi e sinistra, Per Massa dalla parte del cuore). Con lo spoglio ormai in fase avanzata, nessuno dei candidati è riuscito a superare la soglia del 50 %, con il sindaco uscente che mantiene un vantaggio percentuale che si attesta intorno ai 5 punti percentuali. Più attardati gli altri candidati: Marco Guidi (sostenuto da FdI, Marco Guidi sindaco, Massa Futura, Liberali e riformisti e Noi Moderati), Cesare Maria Ragaglini (Cesare Ragaglini sindaco), Daniela Bennati (M5s e Unione Popolare), Andrea Barotti (Andrea Barotti sindaco), Marco Lenzoni (Massa Insorge) e Guido Mussi (Partito Repubblicano italiano). Nel capoluogo apuano l’affluenza si è invece fermata al 60,29%.
A Teramo il centrosinistra vince al primo turno: “Dedicato a Speca, il nostro candidato appena scomparso”
“Una vittoria costruita giorno per giorno, amministrando bene. Abbiamo proiettato Teramo nel futuro”. Così Gianguido D’Alberto, candidato del centrosinistra, proiettato verso la riconferma a sindaco di Teramo, al primo turno. “Una vittoria netta – aggiunge – frutto di un percorso straordinario. Un’emozione unica. Proseguiremo nel percorso intrapreso, partito da un progetto che è partito da un segno. Questa vittoria è nella città capoluogo dove è stata eletta Giorgia Meloni. Dedico la vittoria a Massimo Speca, giovane avvocato, consigliere comunale e capogruppo del Partito Democratico a Teramo, venuto a mancare a soli 41 anni”.
Pd: “Alleanze al secondo turno faranno la differenza, finita luna di miele della destra”
“Quello di Siena è un dato molto importante perché la città può essere riconquistata con un progetto di qualità. Sono ballottaggi e si riparte dallo zero a zero. L’importnate è che siano città contendibili”. Lo dice il responsabile Enti Locali del Pd, Davide Baruffi, a Metropolis. “In alcuni casi è stato possibile costruire alleanze più larghe, in altri casi non è stato possibile. Io credo che sia questo l’elemento che fa la differenza. Ad Ancona non è sato possibile trovare accordo con Cinque Stelle, confido possa accadere al secondo turno”, aggiunge Baruffi. “Sono tantissimi comuni medi e piccoli che sono andati al voto e lì la tendenza della vittoria del centrosinistra è molto netta. C’è un avanzamento che io considero positivo. Le lune di miele della destra – dice Baruffi – si fermano anche quando comincia a montare l’onda dei territori. Il segnale positivo c’è”.
Castelletti: “Mi emoziona essere la prima sindaca di Brescia”. E Schlein si congratula
“Questo risultato è figlio del buon governo di questi dieci anni. È un’emozione essere la prima donna sindaco di Brescia, soddisfazione aver vinto al primo turno. La città ha dato una chiara indicazione della strada da percorrere”: queste le prime parole di Laura Castelletti, candidata del centrosinistra, che in piazza della Loggia a Brescia festeggia quella che si profila essere la vittoria alle Amministrative 2023. Con 100 sezioni scrutinate su 203, Castelletti è al 55,09%, Fabio Rolfi, candidato per il centrodestra, è al 41,55%. Brescia conferma quindi la guida al centrosinistra, nonostante lo sforzo dei leader del centrodestra: Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani hanno partecipato venerdì alla chiusura della campagna elettorale del candidato sconfitto, Fabio Rolfi. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha chiamato Laura Castelletti per congratularsi con lei per l’elezione.
A Pisa scrutinio a rilento, in vantaggio l’uscente Conti (centrodestra)
Lo scrutinio per le elezioni comunali di Pisa procede a rilento e dopo sole 20 sezioni scrutinate su 86 il sindaco uscente e ricandidato del centrodestra Michele Conti è avanti con il 51% rispetto al 40,89% del candidato di centrosinistra e Movimento 5 Stelle, Paolo Martinelli. È quindi ancora molto presto per fare previsioni anche se nei comitati elettorali delle due principali coalizioni si sono convinti che ormai sarà una battaglia fino all’ultimo voto per capire se Conti riuscirà a strappare la vittoria subito al primo turno, o se invece tutto possa tornare in discussione con l’eventuale turno di ballottaggio. Decisamente più staccati al momento gli altri quattro candidati con Ciccio Auletta, sostenuto dalla sinistra radicale, più avanti degli altri sopra il 6%.
Ancona verso il ballottaggio: testa a testa tra Silvetti e Simonella
Ad Ancona, unico capoluogo di regione in cui si vota per questa tornata di elezioni amministrative si profila un testa a testa tra il candidato di centrodestra Daniele Silvetti, che appare in vantaggio, e la candidata del centrosinistra Ida Simonella. Con 13 sezioni scrutinate su 99, secondo dati ufficiosi, Silvetti, un avvocato espresso da Forza Italia, sostenuto da 7 liste, tra cui Fdi, Fi più civici, Lega, ha raccolto il 44,92% dei voti, mentre Simonella, assessore tecnico uscente della giunta guidata da Valeria Mancinelli, si attesta a 40,89%. Tra i due contendenti si profila quindi un ballottaggio, che comunque sarebbe una vittoria per il centrodestra, mai arrivato a questo livello di consensi in una città considerata una storica roccaforte rossa.
Brescia al centrosinistra: Laura Castelletti è già in Piazza Della Loggia per festeggiare
Brescia avrà un sindaco donna. La candidata del centrosinistra Laura Castelletti è appena arrivata in Piazza della Loggia dove viene accolta dagli applausi dei suoi sostenitori. L’ex vicesindaca è arrivata nella piazza simbolo della città quando lo scrutinio è al 56,39% dei voti espressi. A Castelletti sono andati per ora 20.147 voti, il 55.07%, Con 1.314
voti personali. Il candidato del centrodestra, Fabio Rolfi, ex assessore all’Agricoltura nella giunta regionale, è fermo a 15.208 voti (41.57%) Con 804 voti personali.
“La città – ha commentato Castelletti a ‘Teletutto’- ha detto chiaramente qual è la direzione da prendere, la vittoria al primo turno è figlia del buon governo di questi 10 anni”. Rispetto al centrodestra che sollecitava omogeneità e coerenza con governo e Regione Lombardia se avesse vinto Rolfi, Castelletti ha parlato “di sgradevoli espressioni elettorali. Le istituzioni ora si mettano al servizio non mio, ma dei bresciani perché rappresentano i cittadini”.
A Imperia Scajola avanti, verso la riconferma
Ad Imperia quando sono dieci le sezioni scrutinate, il candidato sindaco più votato è il primo cittadino uscente Claudio Scajola, con il 59,3% delle preferenze, seguito da Ivan Bracco, candidato di centrosinistra, con 28,2% e Enrico Lauretti, candidato civico, con l’8,3% dei voti.
A Treviso primo Conte, il sindaco leghista uscente
Non c’è gara a Treviso tra il sindaco leghista uscente Mario Conte, che a poco meno del 20% dello scrutinio sopravanza gli altri candidati con il 64,78% delle preferenze. Staccato nettamente, con il 27,35%, è Giorgio De Nardi, imprenditore candidato dal centrosinistra, più lontani gli altri.
Conte vince soprattutto per la lista civica che porta il suo nome, che è il primo partito con il 30,5% delle preferenze, la Lega seconda con il 16,72%. Terzo è il Pd con il 15%, e quarto Fratelli d’Italia con il 12,4%.
Vicenza, prime 10 sezioni. Testa a testa tra centrodestra e centrosinistra
Scrutinate 10 sezioni su 111 a Vicenza. È testa a testa tra Giacomo Possamai, candidato del centrosinistra sostenuto dal Pd e da 4 liste civiche, al 45,81%, e il sindaco uscente Francesco Rucco, sostenuto dal centrodestra, al 44%.
Latina, prime 7 sezioni su 116. Avanti il centrodestra
Scrutinate 7 sezioni su 116 a Latina. La candidata del centrodestra Matilde Eleonora Celentano, è al 73,59% mentre il candidato sindaco uscente Damiano Coletta, sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle e due liste civiche, è al 26,41%.
Massa, 6 sezioni su 80. In vantaggio il candiato di Lega e Forza Italia
Secondo i dati del Viminale, a Massa quando sono state scrutinate 6 sezioni su 80, il candidato Francesco Persiani, appoggiato da Lega e Forza Italia, è al 34,87% mentre il candidato del centrosinistra Romolo Enzo Ricci è al 29,80%.
Marco Guidi, sostenuto solo da FdI, è al 20,47%. Il candidato civico Cesare Maria Ragaglini è al 6,20%, menre la candidata di M5s e Unione Popolare Daniela Bennati è al 4,73%.
Ad Ancona, scrutinate 4 sez. su 99, avanti il centrodestra con Silvetti al 55,7%
Risultati provvisori degli scrutini di quattro sezioni su 99 a Ancona dove è in vantaggio Daniele Silvetti, candidato del centrodestra al 55,7%. La rivale Ida Simonella, sostenuta da Pd e Azione, è al 28,97%.
A Brescia con le prime 19 sezioni (su 203) avanti il centrosinistra
Quando sono state scrutinate 19 sezioni su 203, a Brescia è in vantaggio la candidata del centrosinistra, Laura Castelletti, espressione dell’amministrazione uscente guidata per dieci anni da Emilio Del Bono. Castelletti è al 51,87%, Fabio Rolfi, candidato del centrodestra, è al 45,19%.
Ad Ancona scrutinata 1 sezione su 99: avanti il centrodestra con Silvetti al 51,3%
Secondo i dati del Viminale, quando è stata scrutinata una sezione su 99, alle elezioni comunali ad Ancona, è in testa Daniele Silvetti, candidato sindaco del centrodestra, con il 51,3% mentre Ida Simonella, candidata del centrosinistra è al 31,82%. Enrico Sparapani del Movimento 5 Stelle è al 6,49% a parimerito con Francesco Rubini Filogna, sostenuto dalle liste civiche Altra idea di città e Ancona città aperta.
Giuseppe Ferbino eletto sindaco di Varco Sabino (Lazio)
Giuseppe Adamo Camillo Gerbino, alla guida della lista civica Varco nel Futuro, è stato eletto sindaco di Varco Sabino (Lazio) con l’86,36% dei voti (95).
Scattano la foto alla scheda elettorale in cambina: due denunciati nel Napoletano
Due persone sono state denunciate dai carabinieri a Qualiano per aver fotografato la scheda elettorale all’interno della cabina. Il primo caso riguarda una 62enne incensurata del posto: i militari, avvisati dal presidente della sezione elettorale nell’istituto scolastico Santa Chiara, hanno sequestrato il cellulare della donna che aveva scattato la foto della propria preferenza, facendosi però notare dal suono del telefono nel momento in cui ha scattato la foto. In un’altra scuola sempre a Qualiano un 59enne è stato invece “tradito” dal flash che ha illuminato la cabina elettorale mentre scattava la foto. Il presidente della sezione lo ha notato allertando i carabinieri, che hanno sequestrato il telefono dell’uomo al cui interno era salvata la foto della scheda.
Comunali, affluenza definitiva al 59,03%
L’affluenza definitiva alle elezioni Comunali si attesta al 59,03%, in calo di 2 punti rispetto al 61,22% delle passate amministrative. In totale sono 595 i Comuni andati al voto in questa tornata. Gli eventuali ballottaggi sono in programma il 28 e 29 maggio. Il 21 maggio, invece, si voterà in Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, e la settimana successiva – il 28 e 29 maggio – in Sardegna e Sicilia con ballottaggi l’11 e 12 giugno. in Friuli Venezia Giulia si è già votato il 2 e 3 aprile scorsi.
A Falconara scrutinata la prima sezione su 27
A Falconara scrutinata la prima sezione su 27. Stefania Signorini (lista civica) è in vantaggio per la riconferma.
A Siena scrutinate le prime 3 sezioni su 50: centrosinistra avanti
Centrosinistra avanti a Siena, dove sono state scrutinate le prima tre sezioni su 50. Anna Ferretti, candidata del Pd, è al 40,7%. La rivale del centrodestra, Nicoletta Fabio, è al 25,4.
Scrutinata la prima sezione su 80 a Brindisi
Scrutinata la prima sezione su 80 anche a Brindisi, in Puglia.
A Imperia iniziato lo spoglio: scrutinata la prima sezione su 11
Anche a Imperia, in Liguria, è iniziato lo spoglio. Scrutinata la prima sezione su 44.
A Sondrio scrutinata la prima sezione su 21
Scrutinata la prima sezione su 21 anche a Sondrio in Lombardia.
A Treviso scrutinata la prima sezione su 77
Al via lo spoglio dei Comuni superiori. A Treviso, in Veneto, è stata scrutinata la prima sezione su 77.
A Sarzana scrutinata la prima sezione su 25
Iniziato lo spoglio dei Comuni superiori. A Sarzana, in Liguria, è stata scrutinata la prima sezione su 25.
In Liguria affluenza definitiva al 60,42%
Affluenza definitiva al 60,42% in Liguria, per questa due giorni elettorale, leggermente sotto quella che si annuncia essere la media nazionale. Sono 23 i comuni chiamati a eleggere il proprio primo cittadino, per un totale di quasi 147.000 Aventi diritto. Unico capoluogo di provincia al voto è Imperia (affluenza al 62,79%), a cui si affiancano altre quattro cittadine con più di 15.000 Abitanti e che potrebbero andare al ballottaggio: Ventimiglia (affluenza al 57,37%), Sestri Levante (59,41%) e Sarzana (64,4%).
Ad Ancona affluenza al 54,95%, un soffio sopra a quella precedente
Ad Ancona l’affluenza per le elezioni comunali ha superato di un soffio quella della precedente tornata elettorale: 54,95% contro il 54,60%. Resta invece leggermente sotto il precedente, l’affluenza degli elettori alle urne nella provincia di Ancona (55,51% contro il precedente 56,61%) dove, oltre al capoluogo di regione, vanno al voto altri cinque comuni (Chiaravalle, Falconara Marittima, Maiolati Spontini, Morro d’Alba e Ostra Vetere). A livello regionale, per il totale dei 15 comuni, ha votato il 57,01% degli aventi diritto, quasi due punti sotto le precedenti elezioni (58,76%). Si vota in Comuni sopra i 15mila abitanti, oltre che ad Ancona, a Falconara Marittima, Porto Sant’Elpidio e Grottammare. Per altri 11 Comuni voto con turno unico.
A Massa affluenza definitiva al 60,29%
È pari al 60,29% dei votanti il dato finale, relativo a tutte e 80 le sezioni, dell’affluenza alle urne a Massa (Massa Carrara) per le elezioni comunali secondo quanto si apprende dal sito del Comune.
Rispetto alle precedenti amministrative del 2018, quando si votò solo di domenica, l’affluenza è in calo di circa 2 punti percentuali: 5 anni fa si recarono a votare il 62,45% degli aventi diritto. A Massa sono otto i candidati in corsa per la carica di sindaco.
A Fiumicino ha votato il 53,37% degli elettori
Ad urne chiuse alle 15, è stata del 53,37 % la percentuale definitiva dei votanti per le elezioni comunali di Fiumicino. In tutto, nei 59 seggi, hanno votato 33.603 elettori su un totale di 62.962 aventi diritto. Nelle precedenti elezioni amministrative del giugno 2018, quando si votò in un solo giorno, la percentuale dei votanti si attestò al 55,51 % per un totale di 33.043 elettori.
In Emilia Romagna affluenza in calo di quasi cinque punti
Cala di circa cinque punti percentuali l’affluenza alle urne nei 21 Comuni (19 dei quali sotto i 15mila abitanti) coinvolti dalle elezioni comunali. In totale ha votato il 56,53% degli aventi diritto, rispetto al 61,16% delle scorse consultazioni. Due i Comuni principali, sopra i 15mila abitanti, dove se nessun candidato dovesse raggiungere il 50% si andrà al ballottaggio il 28 e 29 maggio. A Correggio il calo dell’affluenza è di oltre il 12%, attestandosi al 59,45%. A Salsomaggiore invece l’affluenza è più bassa, ma il calo più contenuto: 54,08% (-1,06%). La chiusura delle urne dà subito un primo responso: a Sarsina (Forlì-Cesena) ha votato il 66,86%: l’unico candidato, Enrico Cangini, risulta così automaticamente eletto avendo superato il 40% dei votanti.
A Siena affluenza al 63,8%
Quando sono arrivati i dati da tutte le sezioni (50 su 50), a Siena l’affluenza alle urne, alla chiusura di oggi alle15, risulta del 63,82%. Ieri sera alle 23 l’affluenza registrata era al 51,6%. Alle precedenti elezioni comunali del 2018, Siena aveva registrato un’affluenza del 63,08%.
Dato parziale, l’affluenza al 59%
L’affluenza alle elezioni comunali, con le urne chiuse alle 15 e ad oltre la metà del rilevamento dei seggi giunto al Viminale, si attesta al 59%, allo stato in calo di tre punti rispetto al 62% delle precedenti amministrative.
Urne chiuse, al via lo spoglio
Urne chiuse alle consultazioni elettorali amministrative per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali. Al via ora lo spoglio in 595 comuni, tra cui 13 comuni capoluogo, di cui un capoluogo di Regione (Ancona) e 12 capoluoghi di provincia (Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Terni, Latina, Teramo, Brindisi). L’eventuale turno di ballottaggio avrà luogo nei giorni 28 e 29 maggio 2023.
Basilicata, sindaco di Forenza può festeggiare a urne aperte
Aveva ampiamente superato il quorum del 40% già nella giornata di ieri (affluenza al 52,75% registrata domenica 14 maggio alle 23) e, quindi, può virtualmente già festeggiare Francesco Mastrandrea, sindaco uscente e unico candidato a Forenza, piccolo comune di poco meno di 1.875 abitanti in provincia di Potenza. Le urne, per i 1.566 elettori del comune, resteranno aperte fino alle 15 di oggi.
Castellone (M5S): “Poca partecipazione, avvicinare cittadini e istituzioni”
“Queste elezioni amministrative confermano la poca partecipazione al voto, sintomo del distacco tra cittadini ed istituzioni. Per invertire la rotta bisogna partire dall’ascolto e coinvolgere i cittadini, soprattutto i giovani, a prendere parte alla vita della propria comunità, perché confrontarsi con chi vive i problemi dei nostri territori vuol dire trovare soluzioni che siano costruite assieme e quindi condivise”. Lo ha detto la vicepresidente del Senato ed esponente pentastellata Maria Domenica Castellone.
Pd: “Ci sono segnali positivi, male astensione”
“Abbiamo in campo candidature forti e radicate, capaci di confermare buone stagioni di governo come a Brescia e di cambiare volto a cattive gestioni” del centrodestra. “Ci sono segnali positivi anche se l’astensione è un dato negativo per tutti”. Così la capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Immagina.
Renzi: “Affluenza non alta e scarso interesse mediatico”
“Si è votato anche in Italia per le amministrative: affluenza non altissima, scarso interesse mediatico. Vedremo i risultati da stasera”. Così Matteo Renzi nella enews.
Alle 7 aperti i seggi, chiuderanno alle ore 15
Hanno aperto stamane alle ore 7 i seggi per l’elezione dei sindaci in 595 regioni a statuto ordinario. Chiuderanno alle ore 15 e subito dopo inizierà lo spoglio delle schede.
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2023-05-15 18:02:00 ,