Il Ppe fa sapere ufficiosamente che qualunque avvicinamento tra i Conservatori e Orbn creerebbe problemi per la collaborazione tra centro e destra dopo il voto di giugno
L’avvertimento arrivato in modo ufficioso dai Popolari europei. E questo gi fa capire che forse non sono cos compatti al proprio interno. Ma far sapere che qualunque avvicinamento tra il gruppo conservatore di Giorgia Meloni e il presidente ungherese Viktor Orbn creerebbe problemi per la collaborazione tra centro e destra dopo il voto di giugno ripropone una questione spinosa. E cio fino a che punto possa essere assecondata l’esigenza di allargare le alleanze in direzione dei partiti sovranisti per assorbirne l’onda d’urto e addomesticarli. Il tema ha un riflesso italiano, perch la premier e il suo vice berlusconiano Antonio Tajani sono in disaccordo con la Lega di Matteo Salvini, che vorrebbe un accordo anche con l’ultradestra francese e tedesca.
Ma in miniatura il dilemma che agita l’intera Unione, divisa tra chi considera inevitabile e opportuno l’asse storico tra popolari e socialisti; e chi invece accarezza l’idea di costruire nuovi equilibri. L’altol arrivato marted a questa seconda ipotesi. E sembra rivolto sia a chi nel Ppe ancora la insegue, sia a Meloni e ai suoi conservatori. Un’eventuale adesione di Viktor Orbn al gruppo Ecr, si fa sapere, sarebbe un serio ostacolo per la futura cooperazione del centrodestra nel Parlamento europeo. Sarebbe un…
Author: Massimo Franco
Data : 2024-02-06 20:51:57
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