Elisa Claps: “Dove nessuno guarda”, il nuovo podcast di Pablo Trincia sul caso è un gioiello

Elisa Claps: “Dove nessuno guarda”, il nuovo podcast di Pablo Trincia sul caso è un gioiello

Elisa Claps: “Dove nessuno guarda”, il nuovo podcast di Pablo Trincia sul caso è un gioiello


Gli ingredienti per il capolavoro ci sono tutti. Quello di Elisa Claps è tra i più famosi casi di cronaca della recente storia italiana, con colpi di scena, un assassino sfaccettato e complesso che non ha nulla da invidiare ai protagonisti dei grandi thriller hollywoodiani; una giovane sedicenne sparita nel nulla, il cui cadavere è stato rinvenuto a 17 anni dalla scomparsa nel sottotetto di una chiesa nel centro di Potenza, lì dove nessuno ha avuto mai il coraggio di guardare, proprio mentre dall’altra parte d’Europa il suo tragico destino s’intrecciava per sempre a quello di un’altra donna brutalmente uccisa, Eather Barnett. Il comune denominatore nella triste conclusione di queste due vicende umane è un omicida, Danilo Restivo, giovane sociopatico della Potenza bene all’inizio degli anni ‘90, fin da piccolo al centro di pericolosi giochi e ossessioni a sfondo sessuale che avrebbero allarmato chiunque, ma non la magistrata italiana che seguì nei primi anni la scomparsa di Claps, che arrivò a definirlo un “bravo ragazzo” incapace di far del male a una mosca. Lo stesso giovane, ormai adulto, che all’inizio del nuovo millennio ritroviamo isolato in una cittadina per bene del Sud dell’Inghilterra, compagno di una donna disabile più vecchia di lui di quasi 20 anni, ormai in balia delle sue pericolose ossessioni che lo porteranno a uccidere di nuovo.

È questo il torbido materiale al quale ha attinto Pablo Trincia per il suo nuovo podcast “Dove nessuno guarda”, prodotto da Chora Media in collaborazione con Sky e SkyTg24. Un caso di cronaca nera che ha fatto la storia del nostro Paese, affrontato non solo nella scansione cronologica degli eventi, ma con quella sensibile curiosità alla quale Trincia ci ha abituati fin dal primo prodotto audio da lui realizzato in collaborazione con Repubblica, “Veleno”, oggi ritenuto – a ragione – il capostipite italiano di questo genere divulgativo. Una curiosità che arriva al nocciolo del caso, rintracciando nelle emozioni della famiglia e dei protagonisti una chiave di lettura umana e inedita per una vicenda che sarebbe rimasta, altrimenti, un’asettica concatenazione di fatti ed eventi anodini.

Gli ingredienti, si diceva: Trincia non è un giornalista qualunque, ma una voce a garanzia del successo di una serie audio. Una voce, letteralmente, che sembra rubata alla recitazione, e dà al racconto una cadenza ideale, di chi non solo si è occupato di scriverle, le parole, ma prima di tutto di sentirle. E non è certo Chora media un broadcaster qualunque, ma il più grande e prolifico oggi in Italia, in grado di fornire, grazie anche al contributo di Sky, i mezzi per realizzare un prodotto “sul campo”, con interviste ai vicini di abitazione di Danilo Restivo in Inghilterra, alla famiglia di Elisa Claps a Potenza, città dove il giornalista ha passato più di un mese per le sue attività investigative insieme ad Alessia Rafanelli, che con lui si era già occupata della ricerca di fonti e materiali in “Veleno” e torna, ancora una volta, in una veste silenziosa ma indispensabile. A testimonianza che i grandi progetti, video o audio che siano, hanno bisogno di tempo e risorse per far fruttare l’enorme potenziale di cui le storie sono depositarie.

Il fine è evidentemente ambizioso: alla serie audio, in autunno, seguirà l’uscita di un documentario dedicato al caso, realizzato grazie a Sky e SkyTg24, e che potrebbe portare a una nuova svolta nelle indagini. Arrivati al quinto episodio del podcast, è chiara l’anticipazione di una connessione rintracciata da Trincia e dal suo team d’indagini tra i casi Claps-Barnett con un altro caso di cronaca nera del passato. Un ottimo espediente narrativo ai fini del racconto potrebbe rivelarsi l’esordio di un nuovo fronte nelle indagini, che non vediamo l’ora di seguire fino all’ultimo minuto.



Leggi tutto su www.wired.it
di Daniele Biaggi www.wired.it 2023-08-30 07:55:31 ,

Previous Verona, spacciavano droga durante le partite in dimora dell’Hellas: 12 ultras arrestati

Leave Your Comment