Negli ultimi anni Elon Musk ha fatto parlare di sè per moltissimi motivi: la mutazione di Twitter in X, la morte violenta di centinaia di scimmie negli esperimenti del chip Neuralink e il sostegno estremo alla campagna di Donald Trump per la sua rielezione negli Stati Uniti, giusto per citarne alcuni. Ma in questi giorni l’imprenditore di origini sudafricane mette a segno un’altra delle sue imprese: vuole diventare il miglior giocatore di Diablo 4 al mondo.
Da sempre appassionato dell’ARPG – videogioco di ruolo d’azione – di Blizzard, all’inizio di questo mese Musk si è piazzato al 19esimo posto della classifica del sito di settore Helltides.com, che valuta l’abilità dei giocatori sulla base del tempo con cui portano a termine il livello 150 della Fossa dell’Artificiere, uno tra i più complessi di Diablo 4. Poi è scivolato al 44esimo posto, a causa dei troppi impegni di lavoro. Ma ora sembra pronto a tornare a scalare la classifica.
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Il tempo record di Musk
Fino a poco tempo fa, il solo in grado di superare il livello 150 di Diablo 4 in tempi record è stato un giocatore statunitense conosciuto con il nome di Resistance, che ha impiegato soltanto 1 buminuto e 59 secondi per uscire indenne dalla Fossa dell’Artificiere. Ora, però, questo primato sembra appartenere a Elon Musk. soltanto qualche giorno fa, infatti, il CEO di Tesla ha pubblicato su X un tweet in cui annuncia pubblicamente di aver “completato il livello 150 di Diablo in meno di 2 minuti”. Anzi, 1 minuto e 52 secondi, per l’esattezza. Pertanto, se il tempo sarà ufficialmente accettato da Helltides, l’imprenditore sarà riconosciuto come il miglior giocatore di Diablo 4 al mondo.
Un primato importante per Musk, che sembrerebbe essere riuscito a superare uno dei livelli più difficili del gioco in un tempo record sfruttando la build Quill Volley Spiritborn, che permetterebbe ai giocatori di utilizzare attacchi potenziati grazie a un bug persistente – che Blizzard non ha intenzione di risolvere almeno fino alla stagione 7 del videogioco. In ogni caso, l’imprenditore non è certo il solo giocatore in classifica ad aver sfruttato la build, il che lo mette nella medesima posizione dei suoi rivali. Questa volta, quindi, Musk sembra aver fatto tutto come si deve, senza trucchi e senza inganni. Ora resta solo da capire se il riconoscimento ufficiale di miglior giocatore arriverà o meno. E forse in molti si augurano che non solo arrivi, ma anche che l’imprenditore decida di applicarsi più al gioco che ad altro.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2024-11-22 09:57:00 ,