Il personale di Elon Musk incaricato di gestire l’agenzia governativa per le risorse umane degli Stati Uniti avrebbero bloccato l’accesso dei dipendenti pubblici di ruolo ai sistemi informatici che contengono i dati personali di milioni di dipendenti federali.
Lo riferisce la Reuters citando due funzionari dell’agenzia.
Da quando si è insediato 11 giorni fa, il presidente Donald Trump si è imbarcato in una massiccia ristrutturazione del governo, licenziando e mettendo da parte centinaia di dipendenti pubblici nei suoi primi passi verso il ridimensionamento della burocrazia e l’insediamento di più lealisti.
Negli Usa 2,2 milioni di dipendenti del governo civile
Il patron di Tesla e proprietario di X, incaricato da Trump di mettere in atto tagli tra i 2,2 milioni di dipendenti del governo civile, si è mosso rapidamente per introdurre suoi alleati nell’agenzia nota come Office of personnel management.
Secondo i due funzionari, ad alcuni dipendenti di ruolo dell’agenzia è stato revocato l’accesso ad alcuni sistemi di dati del dipartimento. I sistemi includono un vasto database chiamato Enterprise human resources integration, che contiene le date di nascita, i numeri di previdenza sociale, le valutazioni, gli indirizzi di casa, i gradi di retribuzione e l’anzianità di servizio dei dipendenti pubblici, hanno detto i funzionari.