Sono oltre 10mila le persone evacuate finora a causa dell’alluvione e del maltempo proprio in queste ore stanno colpendo l’Emilia Romagna. I numeri sono in continuo aggiornamento, ma stando ai dati forniti dalla regione sono 42 i comuni interessati da 50 frane, tra cui 15 in provincia di Bologna, 13 in provincia di Ravenna, 11 in provincia di Forlì-Cesena, e 2 comuni nella zona di Rimini.
I fiumi esondati sono a ora 23: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena; sono 13 invece quelli che hanno raggiunto e superato il livello 3 di allarme. Inoltre, si contano circa 280 frane in 58 comuni tra la provincia di Bologna, Modena, Forlì-Cesena, Reggio Emilia, Ravenna e Rimini. Sono in tutto 400 le strade bloccate a causa delle frane e allagamenti.
Le raccolte fondi
Per aiutare i residenti e le persone che si trovano nelle zone colpite dall’alluvione sono diverse le raccolte fondi e le iniziative avviate nelle ultime ore. Ne è un esempio quella della Giunta regionale che ha organizzato una raccolta fondi a cui è possibile partecipare donando una somma di denaro al conto corrente intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia Romagna. L’iban e le coordinate per le donazioni dall’estero sono disponibili sul sito dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile della regione.
Oltre agli aiuti attraverso le operazioni di soccorso, anche la Croce rossa italiana ha indetto una raccolta fondi per l’emergenza in Emilia Romagna. Sul portale del sito dedicato all’alluvione è possibile trovare le indicazioni per effettuare un bonifico o le donazioni attraverso PayPal o Satispay.
Hanno dato il via anche a iniziative per aiutare le zone colpite dall’alluvione anche alcuni comuni più interessati dall’emergenza, come quello di Forlì (informazioni sul sito), Faenza (le coordinate bancarie si trovano nel portale dedicato), Imola (ecco il sito), mentre quello di Bologna (ecco il form), la provincia di Modena (sul sito) ha messo a disposizione un modulo da compilare per tutti coloro che vogliono rendersi disponibili a dare una mano nella gestione dell’emergenza.
Inoltre altre iniziative sono state avviate, c’è anche quella del gruppo Monrif, che comprende Quotidiano nazionale, il Resto del Carlino, il Giorno e la Nazione, la raccolta fondi della Fondazione Specchio Italia, vicina al gruppo Gedi, e quella di Bper Banca.
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di Chiara Zennaro www.wired.it 2023-05-18 15:06:07 ,