Estate: 30 lidi controllati dal Nas tra Pozzuoli e Sorrento – Campania

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Norme anti covid ok, ma in molti casi alimenti conservati male


(ANSA) – NAPOLI, 04 AGO – Sono oltre 30 gli stabilimenti
balneari sottoposti a controlli da parte dei carabinieri del Nas
di Napoli che, con 30 pattuglie, dal 10 al 31 luglio, hanno
passato al setaccio i lidi del Napoletano, da Pozzuoli a Massa
Lubrense, passando per Castellammare di Stabia.
   
E se per quello che concerne il rispetto delle norme anti covid
i risultati ottenuti sono confortanti (c’erano i dispenser per
il gel, i termo scanner e anche un sistema di prenotazione
telefonico, ndr), altrettanto non è stato invece per quello che
riguarda il profilo igienico-sanitario e amministrativo.
   
I militari dell’arma hanno, complessivamente, sequestrato 250 kg
di alimenti privi di tracciabilità e altri 20 kg,
prevalentemente carne e pesce, il cui stato di conservazione era
pessimo.
   
I militari del Nas di Napoli, coordinati sul campo dal
comandante Alessandro Cisternino, ha messo i sigilli a due
depositi illegali di alimenti, del valore complessivo di circa
50mila euro. Le sanzioni comminate ai titolari si aggirano sui
20mila euro. Rilevata, in un solo caso, la presenza di un
bagnino la cui abilitazione è risultata scaduta.
   
Sequestrati, inoltre, in una sorta di infermeria, una serie di
farmaci ospedalieri, alcuni scaduti, la cui detenzione non è
consentita ai privati. Contestata anche la scarsa dotazione di
materiali sanitari nelle obbligatorie cassette di pronto
soccorso. (ANSA).
   

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