Sul finire degli anni ‘90, la sonda Galileo ha esplorato il sistema di Giove in lungo e in largo, ivi comprese le sue lune principali, quei satelliti medicei che il pisano di cui la sonda porta il nome scoprì nel 1609. Io, Europa, Ganimede e Callisto, quattro satelliti che se solo orbitassero attorno al Sole chiameremmo senza problemi pianeti, per via del loro interesse scientifico e complessità. Europa, il più emblematico tra i quattro, è l’obiettivo della sonda Europa Clipper che la NASA sta per lanciare verso Giove.
Perché Europa
Europa con i suoi 3100 chilometri di diametro è un po’ più piccola della nostra Luna. La crosta di Europa è costituita per lo più da ghiacciato d’acqua. Ci sono pochi crateri, segno dell’attività glaciale che cancella quelli più antichi. E tale attività è legata al fatto che questo è uno dei cosiddetti “mondi oceanici”: sotto la sua crosta di ghiacciato potrebbe esserci un vero e proprio oceano di acqua liquida e salata, il quale potrebbe essere, in linea di principio, adatto per ospitare la vita. Ci sono tanti altri dettagli affascinanti, per esempio le lineae, cicatrici scure che tagliano il ghiacciato, forse frutto di materiale riscaldato che, dall’interno, si fa strada verso la superficie spaccando il ghiacciato. Europa è un mondo complesso che si merita sicuramente una visita approfondita: ecco il perché di Europa Clipper.
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di Luca Nardi www.wired.it 2024-10-09 08:30:00 ,