Si chiama “Progetto Smart security” e, a farla semplice, è il piano che permetterà a 15900 tifosi di tornare allo stadio Olimpico per le 4 partite dell’Europeo ospitate dall’Italia. Che poi semplice non è, anzi. Per garantire la sicurezza dei tifosi, il progetto utilizza l’intelligenza artificiale. “Già nel settembre scorso Sport e Salute, proprietaria dello stadio Olimpico, aveva preparato un piano tecnologico per riaprire al pubblico l’impianto”, spiega Vito Cozzoli, presidente della società partecipata al 100% dal Mef. “Lo abbiamo aggiornato passo dopo passo seguendo i protocolli dell’Uefa e della Figc e studiando nel dettaglio ogni possibile situazione e oggi l’Olimpico è uno degli stadi più smart d’Europa. Siamo felici che il nostro lavoro abbia contribuito a far rimanere in Italia un evento importante come gli Europei di calcio”.
Dalla control room al riconoscimento facciale: l’Olimpico si prepara all’Europeo
L’intelligenza artificiale
Il sistema ha permesso di disporre all’interno e all’esterno dello stadio 48 telecamere con termo-scanner per misurare la temperatura di tutti gli spettatori in varie fasi, non solo all’ingresso. Che avverrà comunque canalizzando i flussi in corridoi retrattili – simili a quelli usati per avvicinare i giocatori al tunnel degli spogliatoi – per convogliarli verso i rilevatori. In più sono state sostituite altre 22 le telecamere. Ma il fiore all’occhiello è l’uso dell’intelligenza artificiale. Un algoritmo nato per studiare il riconoscimento facciale, “Skeleton”, permetterà di controllare in tutto l’impianto il distanziamento tra tifosi, anche all’ingresso. Appena dovesse venire meno il metro e mezzo di distanza imposto dall’Oms scatterebbe un alert per ripristinare le giuste misure.
Dalla control room al riconoscimento facciale: l’Olimpico si prepara all’Europeo
La control room
Si tratta di tecnologie utili anche per il futuro, ad esempio per gestire l’afflusso e la presenza nei concerti che l’Olimpico potrebbe ospitare nei prossimi mesi. Il tutto coordinato da una control room in cui confluiscono dati e immagini con possibilità di rilevamento istantaneo in caso di criticità. In tutto, l’aggiornamento (non solo tecnologico) dell’Olimpico ha richiesto investimenti tra i 5 e i 6 milioni di euro. In parte ripagato dal milione abbondante che la Uefa ha già versato per l’affitto dell’Olimpico.