Marco Mengoni con il brano Due Vite si è aggiudicato il Marcel Bezençon Composer Award per la miglior composizione, assegnato dai compositori dei brani in concorso nella finale dell’Eurovision Song Contest. Si tratta del secondo riconoscimento per l’Italia dopo quello del 2019 di Mahmood per Soldi.
In ginocchio sul palco, gli occhi chiusi, la lingua fuori a fine esibizione: Marco Mengoni, che è uscito per undicesimo sui 26 artisti in gara, ha dato tutto se stesso stasera alla Liverpool Arena che ospita la finale dell’Eurovision Song Contest. Interpretazione intensa della sua Due Vite, con cui a febbraio ha vinto il festival di Sanremo, qui in versione ri-arrangiata.
Marco Mengoni sul palco con la bandiera italiana e quella arcobaleno
Marco Mengoni, durante la presentazione iniziale dei 26 artisti in gara nella finale dell’Eurovision Song Contest a Liverpool, ha portato sul palco, oltre alla bandiera italiana anche quella arcobaleno, simbolo della pace. Cinque colori in più, il bianco, il rosa, l’azzurro, il marrone e il nero, posizionati a lato, quasi come un distintivo, o forse come un promemoria. E’ la bandiera Lgbtqi che ha sventolato stasera Marco Mengoni sul palco dell’Eurovision Song Contest. E’ stata disegnata dal graphic designer Daniel Quasar per rendere la celebre Rainbow Flag ancora più inclusiva. Le nuove strisce colorate sono dedicate alla comunità di colore, a quella transgender, ai malati di Hiv e a chi è deceduto per portare avanti la battaglia dei diritti.
In un ideale collegamento tra Kiev, che avrebbe dovuto ospitare l’Eurovision Song Contest di quest’anno, e Liverpool, scelta come sede alternativa, la Kalush Orchestra, vincitrice lo scorso anno e portavoce del dramma ucraino, apre la finale 2023 con il brano Stefania e con un filmato al quale hanno partecipato artisti britannici del calibro di Andrew Lloyd Webber, Sam Ryder e Joss Stone. Cameo anche della principessa del Galles Kate Middleton al pianoforte.
Source link
di
www.ansa.it
2023-05-13 22:00:00 ,