Stando alle voci, la novità più importante dovrebbe essere un nuovo pulsante per scattare le foto sui modelli Pro, che funzionerà come il tasto di una fotocamera digitale. Sarà possibile mettere a fuoco il soggetto con un leggera pressione e realizzare una foto premendo fino in fondo.
Tutti i nuovi modelli di iPhone 16 dovrebbero avere a bordo anche il tasto Azione, una funzione che consente di accedere facilmente a scorciatoie ad applicazioni come la fotocamera, la torcia, la riproduzione musicale e altro ancora. Attualmente, il pulsante è disponibile solo su iPhone 15 Pro.
E insieme ai nuovi smartphone, la prossima settimana debutteranno anche nuovi modelli di AirPods.
Apple Watch e Mac
Cupertino dovrebbe anche presentare alcuni modelli rinnovati del suo Apple Watch, tra cui una versione più economica realizzata in plastica (o comunque in un materiale meno costoso del tradizionale alluminio) che potrebbe essere rivolta principalmente ai bambini.
È probabile che Apple mostri anche una versione ancora più piccola del suo computer desktop, il Mac Mini con il nuovo chip M4 dell’azienda. Non sono da escludere nemmeno anticipazioni sulla prossima serie di MacBook, che solitamente vengono però presentati oltre nel corso dell’anno.
L’immancabile AI
Nel 2024, nessun lancio di prodotti che si rispetti può fare a meno di includere una serie di dimostrazioni dedicate all’intelligenza artificiale.
Sappiamo ormai da tempo che Apple si prende tutto il tempo necessario prima di introdurre nuove funzionalità e categorie di prodotti su cui si sono già buttati altri produttori, prediligendo la qualità alla tempestività. È senza dubbio il caso delle offerte dell’azienda in materia di AI, che sono state presentate per la prima volta in occasione della conferenza degli sviluppatori di giugno di giugno, in un momento in cui rivali come Google, Samsung e Microsoft avevano già riempito i loro dispositivi di funzioni di intelligenza artificiale generativa.
Il colosso sta cercando di posizionare la tecnologia Apple Intelligence più come una funzione che come un prodotto vero e proprio, nel tentativo di attirare i clienti che vogliono umilmente funzioni AI valide senza dover cimentarsi una serie di chatbot diversi. L’offerta AI di Apple funziona su iPad e Mac, ma su iPhone è un’esclusiva dei modelli 15 Pro e 15 Pro Max. Secondo le previsioni Apple Intelligence sarà disponibile su tutta la linea iPhone 16. Anche se la tecnologia è già presente all’interno iOs 18 come versione beta, le nuove funzioni di intelligenza artificiale nella loro completezza non saranno disponibili prima del 2025 (questo ovviamente non impedirà all’azienda di pubblicizzare tutte le opzioni che intende introdurre nel suo sistema operativo).
Dal 2020 gli annunci del keynote di Apple sono pre-registrati. A meno di problemi tecnici quindi le demo non dovrebbero riservare brutte sorprese (come successo invece meno di un mese fa al lancio dei Google Pixel, quando in una dimostrazione dal vivo l’assistente AI Gemini non ha capito alcuni comandi). A prescindere da quello che vedremo, con ogni probabilità l’evento di Apple sarà elegante e senza intoppi. In un mondo perfetto, le sue funzioni AI funzioneranno altrettanto bene.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.
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di Boone Ashworth www.wired.it 2024-09-04 12:21:47 ,