È evidente: forse Microsoft Excel non è uno dei programmi per computer più entusiasmanti di sempre, ma è senza dubbio uno tra i più duraturi. Il foglio di calcolo di Bill Gates, ideato con l’obiettivo di fornire ai contabili un modo più rapido di elaborare i numeri, ha festeggiato da poco i suoi primi 40 anni, dimostrando l’incredibile capacità di essere sempre al passo con i tempi. Da un semplice sistema di tabelle in bianco e nero a un colorato strumento potenziato dall’AI, Excel ha attraversato quattro decenni della nostra storia, evolvendosi anno dopo anno e guadagnandosi il titolo di foglio di calcolo preferito da ben 1.1 miliardo di persone.
Le origini
Rilasciato il 30 settembre 1985, Excel è stato sviluppato nel novembre 1984 dal team di ingegneri di Bill Gates come sostituto del vecchio programma di fogli di calcolo Multiplan di Microsoft – il che lo rende addirittura più datata del sistema operativo di Windows -. Quello che molti non sanno, però, è che il software è stato rilasciato nel 1985 come esclusiva per l’Apple Macintosh, e solo un anno dopo è arrivato su Windows. Questa versione era relativamente semplice, ma aveva già alcune delle funzionalità caratteristiche di Excel: gli utenti, infatti, potevano creare tabelle complesse, eseguire calcoli, ordinare i dati e creare grafici.
All’epoca il mercato non offriva nulla di simile al suo pubblico, fatta eccezione per il software 1-2-3 di Lotus Software, ideato per essere utilizzato sui computer IBM. Al momento di lancio di Excel, come è facile intuire, questo programma è realmente finito nel dimenticatoio, subito sostituito dai fogli di calcoli di Bill Gates, che già allora erano considerati indispensabili dagli addetti ai lavori.