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«Cara Schlein, il tempo è scaduto: il Pd non è tuo. Ridaccelo, serve all’Italia». È questo il titolo dell’editoriale pubblicato oggi da l’Unità.
A firmarlo è il direttore Piero Sansonetti,
che chiede di fatto le dimissioni della segretaria del Partito democratico. L’incipit è molto duro: «Elly Schlein è segretaria del Pd da otto mesi. Finora la sua segreteria non ha prodotto nulla. Il Pd oggi è un partito fantasma, non esiste. L’unica battaglia che ha combattuto, e perso, è quella per il salario minimo. Che poi non è stata una iniziativa del Pd – scrive l’attuale direttore del quotidiano fondato da Antonio Gramsci —. Il Pd si è limitato ad accodarsi ai 5 Stelle e lo ha fatto in modo confuso e fallimentare. Portando la battaglia ala sconfitta. Su tutto il resto è stato un susseguirsi di silenzi e di dichiarazioni contorte e incomprensibili».

Sansonetti contesta poi, in particolare, la linea sulla guerra in Israele e sulla questione palestinese: «Se ne discute in tutto il mondo. Ma di fronte a tutto questo il Pd ha scelto la sua linea: il silenzio. Silenzio assoluto». E infine un ulteriore affondo, con la richiesta di un passo indietro della leader dem: «Il tempo è scaduto. È assurdo aspettare le…