Author: Giuseppe Guastella
Data : 2023-01-17 16:18:49
Dominio: www.corriere.it
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L’ex europarlamentare diventa cos a tutti gli effetti un collaboratore di giustizia ammettendo le responsabilit. Ha versato una somma tra 120 mila e 140 mila euro a Tarabella a rate. Applicata la norma belga denominata legge pentiti
DAL NOSTRO INVIATO
BRUXELLES – Antonio Panzeri sta collaborando con la giustizia belga nell’ambito dell’inchiesta per il Qatargate. E pu essere considerato a tutti gli effetti un pentito. Come prevede la legge belga, Panzeri e la Procura Federale hanno sottoscritto oggi un accordo che dovr essere convalidato dai giudici della Camera di Consiglio. Panzeri diventer un collaboratore di giustizia ammettendo le responsabilit. L’accordo stato sottoscritto anche dai legali dell’ex eurodeputato, Laurent Kennes et Marc Uyttendaele.
La conferma arrivata con un comunicato in serata da parte della procura federale di Bruxelles, che spiega che l’accordo riguarder il modus operandi, gli accordi finanziari con gli altri Paesi coinvolti; le strutture finanziarie che sono state allestite, i partecipanti alle strutture e i benefici a loro offerti, il coinvolgimento di persone note e sconosciute all’investigazione, incluso l’identt delle persone che lui ammette di aver corrotto. In base al memorandum firmato stasera prevista una sentenza limitata per Panzeri: comprender un anno di carcere, un’ammenda e la confisca di tutti i vantaggi patrimoniali acquisiti, che al momento vengono valutati in un milione di euro.
Nel comunicato la procura spiega che la seconda volta che nella storia giudiziaria del Belgio, da quanto stata introdotta la cosiddetta legge “pentiti” (il rifermento alla legge italiana che favorisce le indagini di mafia), che stato sottoscritto un memorandum di questo tipo. In entrambi i casi, il fascicolo stato gestito dall’ufficio della procura federale.
Ed proprio in questo quadro che arriva la prima ammissione di una consegna di denaro da parte di Panzeri
che al giudice Michel Claise ha dichiarato di aver dato tra i 120 e i 140 mila euro a Marc Tarabella
in pi rate, mentre nel gruppo al parlamento europeo di discuteva sulla pozione da prendere sul rispetto dei diritti dei lavoratori impegnati nelle opere per i mondiali di calcio del Qatar.
L’interrogatorio di Panzeri allegato alla richiesta di revoca dell’immunit parlamentare presentata all’assemblea europea nei confronti dello stesso Tarabella e dell’italiano Andrea Cozzolino
. Ma mentre per il primo ci sarebbe la novit dei soldi ricevuti da Panzeri, per il deputato campano gli elementi resterebbero sempre quelli di una supposta partecipazione ad una squadra con Panzeri e Francesco Giorgi
(entrambi in carcere a Bruxelles) in contatto con i servizi segreti del Marocco tramite l’ambasciatore di Riad a Varsavia.
All’inizio fermamente contrario ad ogni apertura a favore del Qatar, Tarabella il 14 novembre 2022 intervenne nella apposita commissione ribaltando il suo giudizio. Secondo l’accusa, per, dopo aver ricevuto pressioni da Panzeri. Durante il blitz degli arresti di dicembre, l’abitazione di Tarabella in un centro nei pressi di Bruxelles fu perquisita alla presenza (come stabilisce la Costituzione belga) del presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.
Oggi non si tenuta a Bruxelles l’udienza per il riesame della custodia cautelare di Antonio Panzeri. stata dopo che lo stesso Panzeri ha deciso di ritirare il ricorso contro l’arresto del 9 dicembre per organizzazione criminale, corruzione riciclaggio. La prossima udienza per lo stesso esame non si terr prima di un altro mese.
17 gennaio 2023 (modifica il 17 gennaio 2023 | 18:41)
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