La leader: centrodestra unito alle consultazioni? Non ci siamo ancora interrogati su questo. Lo abbiamo fatto in passato ma francamente non ne abbiamo ancora parlato
«Vediamo di capire quando sono» le consultazioni, «bisogna cercare di fare presto, ci sono troppe scadenze importanti». Lo ha detto Giorgia Meloni parlando con i cronisti mentre lasciava gli uffici di Montecitorio. La leader di Fratelli d’Italia ha risposto anche alle domanda se il centrodestra si presenterà unito alle consultazioni al Quirinale: «Non ci siamo ancora interrogati su questo, ragionevolmente, lo abbiamo fatto in passato ma francamente non ne abbiamo ancora parlato».
Poi sulla transizione e il dossier energia: «Leggo tante cose, la Meloni è diventata draghiana. Io penso che persone normali che cercano di organizzare una transizione ordinata nel rispetto delle istituzioni facciano una cosa normale, non è che si fa un inciucio», ha proseguito Meloni. «Non è questione di divergenze. C’è la questione energetica, che è quella che chiaramente per me adesso è più inquietante. C’è il governo che sta lavorando in Europa in una trattativa molto complessa. Sul tema del price cap credo di essere stata tra i primi a sostenere che questa fosse una delle soluzioni possibili. Per cui è normale che io senta il ministro Cingolani per sapere come stanno andando le trattative e per regolarci, eventualmente, su che cosa poi serva di quello che possiamo fare noi», ha concluso la leader di FdI. Con il governo uscente «è normale che ci si parli, non c’è da questo punto di vista divergenza. La divergenza mi pare piuttosto in seno ad alcune scelte europee che si stanno consumando», ha rimarcato Meloni
3 ottobre 2022 (modifica il 3 ottobre 2022 | 21:50)
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Redazione Politica , 2022-10-03 19:51:51 ,