AGI – Attualmente “il virus circola maggiormente nelle fasce più giovani, in modo più significativo in quella 20-29 anni ma in genere in tutte le fasce al di sotto dei 40”. A sottolinearlo è Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, commentando in un video i dati della situazione epidemiologica dell’ultima settimana.
“C’è ancora un numero significativo di non vaccinati, diversi milioni di persone, che in una situazione di forte circolazione e alta trasmissibilità del virus sono particolarmente a rischio”, spiega ancora Brusaferro commentando i dati del monitoraggio della Cabina di regia e aggiungendo come dai dati “si conferma il trend di crescita della occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid sia in terapia intensiva sia in area medica”.
Al momento – ricorda Brusaferro – i pazienti Covid occupano “il 12,9% dei posti letto di terapia intensiva (da 1.023 della scorsa settimana a 1.226 questa settimana) e il 17,1% dei posti di area medica (da 8.622 a 10.866). La proiezione, con gli attuali livelli di trasmisisone, è che nel giro delle prossime settimane queste percentuali di occupazione andranno progressivamente a crescere“.
Sulla diffusione delle varianti, invece, sottolinea che “attualmente c’è una situazione di co-circolazione: al 20 dicembre la variante delta era ancora prevalente ma la variante omicron appare in continua e rapida crescita, con percentuali superiori al 20% e differenze tra regione e regione”.
Infine, ricorda, che “siamo in una fase delicata, con un rapido aumento del numero dei casi destinato a confermarsi nei prossimi giorni. Tutto questo richiede un rigoroso rispetto delle buone norme di comportamento individuale e collettivo e una copertura vaccinale sempre più elevata in tutte le fasce d’età”.