“Sono molto soddisfatto della concretizzazione del closing perché rafforza l’intero Gruppo Swisscom. Il miglior posizionamento in Italia genererà valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder facendo aumentare i flussi di cassa e i dividendi in futuro” ha aggiunto Christoph Aeschlimann, ad di Swisscom.
La governance di Fastweb + Vodafone
Prende quindi attacco il processo di integrazione tra Fastweb e Vodafone. “Le due società verranno gestite da un unico Executive Committee e faranno riferimento al corporate brand Fastweb + Vodafone, spiega la società; i marchi attualmente in uso, ossia Fastweb, Vodafone e ho. continueranno ad essere utilizzati a livello commerciale”. Da oggi è online anche il nuovo sito Corporate fastwebvodafone.it.
Il nuovo Executive Committee è composto da: Walter Renna (CEO), Anita Carra (Chief Brand & B2C Marketing Officer), Fabrizio Casati (Chief Wholesale Officer), Silvia Cassano (Chief Human Resources Officer), Elenia Cerchi (Chief Regulatory & Antitrust Officer), Antonio Corda (Chief Legal, Compliance & Security Officer), Lisa Di Feliciantonio (Chief Communications & Sustainability Officer), Augusto Di Genova (Chief B2B Officer), Peter Grueter (Chief Financial Officer), Alessandro Magnino (Chief Strategy & Transformation Officer) e Federico Negri (Chief B2C Commercial Officer).
Le funzioni di Chief Technology Officer e di Chief IT Officer saranno svolte ad interim rispettivamente da Mark Duesener, Responsabile divisione operativa IT, Network & Infrastructure e da John de Keijzer, Manager con una lunga esperienza in ambito IT all’interno del Gruppo Swisscom.
“Niente ti fa crescere come un avversario”
“Niente ti fa crescere come un avversario” si legge sul nuovo sito. “Perché a forza di dare il massimo, a cercare di superarsi, entrambi diventate migliori. Così è stato, a lungo, per Fastweb e Vodafone Italia. Oggi, però, è il momento di rivolgere assieme a voi e per voi, dritti al cuore dell’innovazione“.
Un supercomputer per l’AI generativa
A luglio Fastweb aveva presentato il supercomputer Next Ai Factory (qui la nostra visita). Con l’occasione, l’azienda guidata dall’ad Walter Renna aveva presentato anche la prima release di Miia, un Llm (modello linguistico di grandi dimensioni) proprietario sviluppato dalla telco. Costruito da zero, è allenato su dataset pubblici di qualità, come le Gazzette ufficiali, ma anche su materiale frutto di accordi ad hoc, come nel caso di quelli stretti con l’Istat (l’istituto nazionale di statistica) e le case editrici Mondadori e Bignami.
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di Antonio Piemontese www.wired.it 2025-01-02 08:25:00 ,