Le parole del presidente Powell a Jackson Hole non nascondono particolari novità, ma servono a smorzare le aspirazioni di un ammorbidimento sui tassi della Banca centrale Usa
di Maximilian Cellino
Borse in picchiata, rendimenti obbligazionari in aumento, euro di nuovo sotto la parità sul dollaro. Basta mettere in fila queste tre reazioni sui listini finanziari per capire come il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, abbia sostanzialmente «deluso» gli investitori nel discorso a lungo atteso che ha tenuto venerdì al simposio di Jackson Hole. Il bollettino dei mercati parla appunto di una brusca ritirata di Wall Street che ha costretto l’Europa a una chiusura pesante (-2,5% per il …