Il Manchester City l’ha fatta da padrone ai Fifa Awards. E non poteva essere altrimenti dopo aver dominato la scorsa stagione, sia in Inghilterra che nel mondo vincendo prima la Champions e poi il Mondiale per Club. Ne ha fatte le spese, inevitabilmente, anche l’Italia che sperava in un riconoscimento visto che aveva due nomination su 3 nella categoria allenatori. Spalletti e Simone Inzaghi, invece, si sono dovuti inchinare a Pep Guardiola che, però, ha reso merito ai due avversari: “Devo fare i complimenti a Spalletti per la vittoria dello scudetto con il Napoli e a Inzaghi per la grande finale di Champions disputata. Solo io so quanto è stato difficile affrontare l’Inter e questo resta impresso nella mia memoria. Per quanto mi riguarda posso dire che il ‘triplete’ conquistato con il Barcellona è stato diverso per il legame forte che mi tiene attaccato ai blaugrana. Con il Manchester City abbiamo fatto un passo in più, abbiamo trasformato una squadra che aveva già vinto con Mancini e con Pellegrini in qualcosa ancora di superiore”.
Ederson miglior portiere, 6 giocatori del City nella top 11
Il Manchester City ha portato a casa anche il premio per il miglior portiere (Ederson è stato preferito a Courtois e Bounou) e ha visto ben 6 giocatori (Ruben Dias, Stones, Walker, Bernardo Silva, De Bruyne e Haaland) inseriti nella top 11 completata da Courtois, Bellingham e Vinicius jr. del Real Madrid più Messi e Mbappè del Psg.
Messi migliori giocatore per la terza volta
Il premio più ambito, invece, quello di miglior giocatore del mondo è andato a Lionel Messi che ha bissato il titolo già ottenuto lo scorso anno alzando il trofeo per la terza volta (aveva vinto anche nel 2019, ndr). Il fuoriclasse dell’Inter Miami ha preceduto nella classifica finale Erling Haaland, vincitore della Champions League e della Premier League con il suo Manchester City, e Kylian Mbappé, stella del Psg.
Donne: Bonmati migliore calciatrice, Wiegman miglior tecnico
In campo femminile i premi sono andati alla spagnola Aitana Bonmati del Barcellona eletta miglior giocatrice davanti a Linda Caicedo (Real Madrid) e Jennifer Hermoso (Tigres), a Mary Earps, portiere del Manchester United, che ha avuto la meglio sulle altre due candidate Catalina Coll (Barcellona) e Mackenzie Arnold (West Ham) e, infine, a Sarina Wiegman, CT della Nazionale britannica femminile, giudicata miglior allenatrice davanti a Jonatan Giraldez, tecnico del Barcellona e Emma Hayes (Chelsea).
Premio alla carriera alla brasiliana Marta
Alla leggenda del calcio femminile brasiliano, la 38enne Marta, attualmente in forza all’Orlando Pride invece, è stato assegnato il “Fifa Special Award”. L’attaccante ha conquistato per ben 5 volte il premio come miglior giocatrice dell’anno e, nonostante sia a fine carriera, punta a guidare la sua Nazionale alle Olimpiadi del 2024.
Premio Fair Play al Brasile, è di Madruga il gol più bello
Il premio Fair Play è andato alla Nazionale brasiliana che per la prima volta ha abbandonato il verdeoro sulla propria maglia per indossarne una completamente nera in segno di solidarietà e lotta contro il razzismo mentre il Puskas Award lo ha conquistato il brasiliano Guilherme Madruga (Botafogo) autore del gol più bello del 2023 con una splendida rovesciata da fuori area nel match di Serie B contro il Novorizontino.