AGI – Il principe Filippo di Edimburgo è stato sottoposto a un intervento al cuore che è “riuscito”: lo ha reso noto Buckingham Palace, evidentemente sollevato per le condizioni del duca di Edimburgo che, da giorni, tengono con il fiato sospeso la Famiglia reale.
Ma la battaglia per la vita dell’anziano principe consorte non sembra ‘piegare’ Harry e Meghan, intenzionati a non fermare la messa in onda, domenica sera, dell’intervista ad Oprah Winfrey: un’intervista in cui promettono di raccontare la loro verità, le ragioni della Megxit, la fuga di America, la fatica di vivere nella Famiglia reale, perché ne sono usciti.
La coppia è sotto pressione perché chieda alla Cbs di rinviare la trasmissione, anche in considerazione delle condizioni di salute del nonno. Ma per il momento, una fonte vicina al duca e alla duchessa di Sussex ha confermato che tutto andrà avanti come previsto: spetta alla Cbs decidere “ma al momento non credo ci sia alcuna intenzione di rinviare la messa in onda”, ha detto.
Il marito 99enne della regina Elisabetta è da oltre due settimane ricoverato in ospedale per un’infezione e un problema cardiaco pre-esistente; è stato sottoposto mercoledì a un intervento all‘ospedale St. Bartholomew, dove era stato trasferito nei giorni scorsi proprio per affrontare la situazione.
Adesso, dovrà rimanere ancora alcuni giorni in ospedale per le cure, il riposo e il recupero. Gli sarà sicuramente risparmiato il vedere, domenica sera, l’intervista ad Harry e Meghan. A conferma che la crisi rischia di tracimare, sono intervenuti anche alcuni parlamentari per dire che i Sussex sono “mal consigliati”.
Filippo ha avuto spesso un ruolo di mediazione all’interno della Famiglia Reale: si offrì di intervenire ai tempi della crisi tra il principe Carlo e Lady Diana, si impose per allontanare Sarah Ferguson, la moglie del principe Andrea, quando i suoi tradimenti divennero pubblici ed è stato spesso l’uomo ombra della Corona.
Quando, quattro giorni dopo il ricovero, ha ricevuto all’ospedale King Edward (dov’era inizialmente curato) l’erede al trono, il principe Carlo, in molti hanno pensato che l’avesse voluto vedere, in barba alle regole Covid, proprio per parlare del futuro della Corona.
Non potrà intervenire stavolta, nonostante la crisi si profili pesantissima. Del resto, i diritti di trasmissione dell’intervista sono stati venduti in tutto il mondo e già si sa che lo sfogo dei duchi, dopo la prima trasmissione domenica in Usa, andrà in onda in più di 17 Paesi, Italia compresa.
A scuotere un clima già infuocato, ci ha pensato la rivelazione che alcuni nello staff di Kensington Palace, ai tempi in cui i duchi erano ancora a Londra, hanno accusato Meghan di bullismo: Buckingham Palace si è già detto molto preoccupato per le affermazioni che Meghan maltrattava il personale, che fece piangere qualcuno per la sua presunta durezza.
In un caso sarebbe scoppiata una lite furiosa per gli abiti che gli stilisti e le case di moda spedivano a Kensington Palace, gentile omaggio alla duchessa: Meghan voleva tenerli per sé, ma il protocollo della Casa reale prevedeva tutt’altro.
In un altro caso, durante un tour in un mercato alle isole Fiji, una sua assistente fu ridotta in lacrime da un sibilo furtivo di Meghan che evidentemente era rimasta contrariata da qualcosa.
Buckingham Palace ha promesso un’inchiesta, ma Meghan già si difende: in un’anticipazione dell’intervista diffusa dalla Cbs, attacca Buckingham Palace per il suo ruolo nel “perpetuare falsità”.
“Non so come possono aspettarsi che dopo tutto questo tempo restiamo ancora in silenzio se c’è un ruolo attivo della ‘Firm’ nel perpetuare le falsità su di noi”, dice la duchessa, vestita con abito Armani da oltre 4mila dollari, nel giardino della sua nuova casa in California.
“E se questo comporta il rischio di perdere cose, intendo dire…c’è già molto che è andato perso”.
La coppia ha denunciato il tempismo delle accuse, sostenendo che la stampa britannica sia stato usata per “vendere una narrativa completamente falsa” prima dell’attesa intervista televisiva. Una crisi pubblica nel Regno Unito non si ricordava dai tempi di Lady D, la madre di Harry, protagonista anche di un’intervista clamorosa nel 1995.