VENEZIA – Filippo Turetta ha pianificato il femminicidio di Giulia Cecchettin. Ha comprato il nastro adesivo per impedirle di urlare, ha preso appunti al computer su come legarla mani e pieni per il sequestro, ha preparato vestiti puliti, soldi e provviste per la fuga, ha studiato percorsi online e si è procurato una mappa cartografica per individuare le aree dove nascondere il corpo.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-05-15 20:19:43 ,www.repubblica.it