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Nell’Odissea è veicolo di insidie e
mezzo di scoperte. È lo scenario perfetto per il rituale della
Dea Fortuna nell’omonimo film (2019) di Ferzan Özpetek. Ma anche
la via di fuga da un amore alla deriva per Paolo Conte (e per il
suo più famoso interprete, Bruno Lauzi) in Onda su onda (1974).
Per l’uomo il mare è sempre stato un luogo indefinito e colmo di
significati, ed è dunque un concetto che nei secoli si è fatto
spazio in ogni forma d’arte, diventando multimediale. E non
stupisce, dunque, che Alessandro Baricco – che nel 1993 con
Oceano Mare vinse il premio Viareggio – abbia voluto ideare una
manifestazione per stipendiare la miglior narrazione del mare,
qualsiasi sia il formato. È il festival Maretica, che quest’anno
tornerà a Procida dal 12 al 15 settembre.
Per l’edizione 2024 in finale ci sono: l’artista Shona
Heath, che ha ispirato tutto il lavoro di scenografia e costume
del film Povere Creature! di Yorgos Lanthimos; lo scrittore
Fabio Genovesi con Oro puro (Mondadori), rivisitazione del
viaggio che ha portato alla ‘scoperta’ dell’America dal punto di
vista del mozzo Nuno; la scrittrice Evelina Santangelo con Il
sentimento del mare (Einaudi); i saggisti Peregrine Horden e
Nicholas Purcell con Il mare che corrompe. Per una storia del
Mediterraneo dall’età del ferro all’età moderna (Carocci); la
regista Jennifer Rainsford, autrice di All of our heartbeats are
connected through exploding stars, lungometraggio che racconta
il maremoto del 2011 nel Giappone settentrionale dal punto di
vista del mare; e, infine, il regista Tommaso Santambrogio con
Gli oceani sono i veri continenti, film in bianco e nero
ambientato in una Cuba decadente e in crisi. Le sei opere
saranno valutate da una giuria presieduta da Valeria Parrella e
composta da Concita De Gregorio, Claudio Fogu, Giogiò Franchini,
Luca Marinelli ed Elisabetta Montaldo.
Ma quest’anno verrà assegnato anche un altro riconoscimento:
quello per le migliori tre recensioni scritte o video de Il
vecchio e il mare di Ernest Hemingway, realizzate da studentesse
e studenti della scuola media ‘Antonio Capraro’ di Procida.
La serata inaugurale sarà dedicata all’attore Libero De
Rienzo: Baricco, il regista Marco Ponti, il rapper Willie Peyote
e l’attore Luca Marinelli lo ricorderanno nell’ex carcere di
Palazzo d’Avalos. Il 13 settembre, invece, spazio alla poesia,
mentre il 14 è prevista la proclamazione dell’opera vincitrice.
Fissata per l’ultima serata l’ormai tradizionale attraversata in
Sup dall’antico porto romano di Miseno a Vivara.
Nell’ambito della rassegna, inoltre, il regista Federico
Siniscalco terrà – dal 4 all’11 settembre – un corso di
cinematografia dal titolo Un mare di memorie, gratuito e per un
massimo di nove partecipanti, rivolto a giovani residenti a
Procida nati tra il 2004 e il 2009.
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