di Tommaso Meo
Quella che sta vedendo la luce non è più la finanza dei nostri padri, astratta e spesso inaccessibile a molti. I mercati stanno infatti progressivamente accogliendo una nuova generazione di investitori finora rimasta tagliata fuori da certe dinamiche. Complici di questa rivoluzione silenziosa che offre molte opportunità, ma nasconde anche diversi rischi, sono, tanto per cambiare, il web e i social network.
A chiunque abbia usato un minimo Instagram, TikTok o YouTube in questi mesi con buona probabilità saranno apparsi video o reel che trattavano temi finanziari. Si va dalle definizioni di azione, obbligazione ed Etf ai modi per creare con i propri risparmi un fondo di accumulo o un piano pensionistico. Chi spiega o fornisce consigli appartiene quasi sempre alla schiera dei millennial o alla cosiddetta generazione Z.
Giovani e giovanissimi grazie a termini semplici, scenette divertenti ed esempi pratici intrattengono e alfabetizzano sulle regole della finanza personale e sul mondo degli investimenti coetanei digiuni di questi temi. In Italia su Youtube e Instagram è molto nutrita la community di Io Investo, come anche il canale di Marcello Ascani, youtuber che, tra le altre cose, fa divulgazione finanziaria e spiega in prima persona come usa e investe i propri soldi. Sempre su Instagram, la startup Starting Finance è tra le pagine più seguite in Italia per l’educazione finanziaria.
Hashtag Fintok
Anche su TikTok il format chiamato Fintok, dalla crasi tra “finance” e il nome della piattaforma, ha successo, come dimostra il numero di visualizzazioni. I video con hashtag Fintok sono stati visti più di 900 milioni di volte, quelli relativi alla “personal finance” addirittura 5,5 miliardi di volte. Qui ad andare per la maggiore sono creator anglofoni come Humphrey Yang o David Poku, maestri nel trattare argomenti complessi con ironia e brillantezza.
Tutti questi divulgatori, a modo loro, tentano di insegnare agli utenti a usare meglio il proprio denaro, sopperendo a una generalizzata mancanza di educazione finanziaria. Secondo l’Ocse, infatti, più della metà della cittadinanza europea non ha basi finanziarie. L’Italia è addirittura in coda alla classifica stilata nel 2020 da un rapporto della Banca d’Italia sull’alfabetizzazione finanziaria. Non può stupire quindi che per molti giovani utenti TikTok o Instagram siano le prime, e a volte uniche, fonti di istruzione in materia di denaro.
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www.wired.it
2022-03-04 06:00:00