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Contro il Napoli per cominciare il
2025 nel migliore dei modi. Reduce dal 2-2 in casa Juventus dove
ha chiuso il vecchio anno, la Fiorentina punta a fermare
un’altra big e consolidarsi nelle zone alte della classifica.
“Sappiamo che domani ci aspetta una partita difficile, contro
una delle squadre favorite per lo scudetto, composta da grandi
giocatori e guidata da un grandissimo allenatore che stimo
molto. Ma davanti ai nostri tifosi vogliamo toglierci tante
soddisfazioni” ha dichiarato l’allenatore viola, Raffaele
Palladino.
Mercoledì scorso, primo giorno dell’anno, il tecnico viola ha
diretto l’allenamento al Franchi tra gli applausi e
l’incitamento di 5000 persone, a conferma del clima di fiducia
ed entusiasmo che circonda questa Fiorentina, quinta in
classifica e con una gara da recuperare. “E’ stato il modo più
bello per iniziare il nuovo anno, davanti ai nostri sostenitori,
sentendo il loro sostegno e il loro amorevolezza. Ci sono sempre
stati vicini e li ringraziamo per questo”, ha commentato.
intanto che per la Fiorentina è stato importante, dopo due sconfitte
subite, a Bologna e in casa con l’Udinese, conquistare un punto
pregiato sul campo della Juventus. “Da Torino siamo rientrati
portandoci dietro una buona prestazione ottenuta contro un
grande avversario e un bel po’ di fiducia e consapevolezza – ha
proseguito Palladino -. Adesso bisogna continuare a crescere
partita dopo partita e continuare ad sostenere le grandi sfide
come quella di domani con la stessa mentalità e lo stesso
spirito”.
La partita con il Napoli proporrà il duello fra centravanti,
da una parte Kean che a Firenze si sta rilanciando a tutti gli
effetti come confermano i 15 gol finora realizzati fra
campionato e coppe, dall’altra Lukaku che metterà alla prova la
difesa viola. Fra gli altri motivi di interesse anche il
confronto fra Palladino e Conte che sono stati compagni nella
Juve. “Ho avuto il piacere di conoscerlo, lui era a fine
carriera io agli inizi. Mi ha sempre colpito la sua mentalità,
era il primo a entrare in palestra e l’ultimo a uscire. Questa
mentalità l’ha trasportata poi una volta iniziata la carriera di
allenatore: è un vincente e dai vincenti c’è sempre solo da
imparare”.
Per quanto riguarda la formazione, Palladino ha alcuni dubbi
che scioglierà solo all’ultimo momento: nel ruolo di
trequartista è ballottaggio fra Gudmundsson e Beltran anche
perché sulla corsia sinistra sembra favorito Sottil galvanizzato
dalla rete del 2-2 ai bianconeri. Altro nodo da sciogliere
riguarda il centrocampo dove Cataldi è reduce dall’influenza:
nel caso non fosse al 100% potrebbe essere inizialmente
avvicendato da Mandragora. Per la gara di domani alle 18, che
richiamerà molto pubblico, verranno rafforzate le attività di
prefiltraggio, per questo la società viola invita i tifosi a
recarsi per tempo ai vari ingressi e l’apertura dei cancelli è
stata prevista già dalle 16.
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