«Fondi alle Ong? Si rischiano partenze moltiplicate e nuove tragedie. Servono soluzioni strutturali»- Corriere.it

«Caro Olaf, come sai il governo italiano è impegnato a far fronte a una pressione migratoria eccezionale…». Giorgia Meloni
scrive al Cancelliere tedesco Olaf Scholz
, reagisce all’attacco che pensa di aver ricevuto e prova a chiudere lo scontro diplomatico e politico tra Germania e Italia. Se Berlino ha reso noto tutto il suo stupore per la reazione del governo di Roma ai finanziamenti tedeschi per le Ong che salvano i migranti in mare, la presidente del Consiglio ha reagito con lo stesso stato d’animo alle mosse degli alleati: «Ho appreso con stupore che il tuo governo, in modo non coordinato con il governo italiano, avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell’accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo. Entrambe le possibilità suscitano interrogativi».

E qui Meloni bacchetta Scholz, gli domanda retoricamente se l’accoglienza a terra di chi fugge dall’Africa «non meriti di essere facilitata in particolare sul territorio tedesco piuttosto che in Italia» e gli rimprovera apertamente due pericoli che la premier vede da Palazzo Chigi. Il primo è che le navi delle Ong si rivelino un fattore di attrazione, provocando «la moltiplicazione delle partenze» di…