Forza Italia ribolle in vista del congresso- Corriere.it

Tra strategia e nervosismo, accelerate e frenate, in un clima di agitazione a due giorni dalla chiusura del tesseramento che dar un volto al partito che terr un congresso per la prima volta vero, Forza Italia in pieno fermento. E riemergono diverse anime. Nessuna si oppone al segretario, Antonio Tajani. Ma tutte sono ancora attive sul campo, sia per segnare la propria posizione, sia per strappare i maggiori risultati possibili dalla trattativa sulla manovra.

Cos il partito di Berlusconi, senza Berlusconi, comunque al centro della scena su due versanti: da una parte l’apertura delle porte a tanti esponenti vicini agli azzurri, centristi, ma anche leghisti e dei 5 Stelle, tanto che qualcuno paragona Forza Italia a una sorta di Arca di No; dall’altra, con una posizione molto ferma, e toni decisi, sulla manovra a difesa dei propri temi storici (no a nuove tasse, soprattutto sulla casa), portata avanti da tutto il partito, Antonio Tajani (che oggi incontrer Giorgia Meloni) in testa, ma con la vecchia area dei falchi quasi all’assalto.

Che succede? Ha irritato parecchio Fratelli d’Italia (il capogruppo Foti ha bacchettato chi tenta di piantare bandierine) il no degli azzurri all’innalzamento della cedolare secca sugli affitti brevi, sulla quale lo stesso segretario aveva chiesto un dietrofront. Altre richieste erano arrivate da FI e sono state accettate — contro la tassa sugli extraprofitti…