La maglia numero sette, un paio di memorabili baffi, una divisa quasi sempre bianconera, le finte, il dribbling micidiale, i cross perfetti. Questo era Franco Causio detto “Brazil” ma anche “il Barone”, per l’eleganza del gesto oltre che per gli estri sudamericani. Campione del mondo a 32 anni con l’Italia di Bearzot, nel 1982, ma soprattutto campione di bellezza.