Alla fine l’ha dovuto ammettere anche Jennifer Aniston, la mitica Rachel di Friends. Nonostante abbia ormai dimostrato di potersi affrancare da quel ruolo che le ha dato la fama, recitando anche recentemente nell’acclamata serie Apple The Morning Show e nell’imminente Murder Mystery 2 (dal 31 marzo su Netflix a fianco di Adam Sandler), l’attrice è costantemente riportata con la memoria alla serie comedy che è stata un vero e proprio cult degli anni Novanta. Di recente, però, accanto a un rinnovato interesse per il telefilm dopo il suo sbarco sulle varie piattaforme di streaming, c’è anche chi ha espresso numerose perplessità rispetto a un prodotto televisivo che ha fatto ormai il suo tempo. La stessa Aniston l’ha dichiarato in una recente intervista: “C’è un’intera generazione di ragazzi che guarda indietro ad alcuni episodi di Friends e li trovano offensivi”.
“C’erano cose che non erano intenzionali e altre che… beh, avremmo dovuto pensarci meglio. Ma non penso ci fosse la sensibilità che c’è adesso”, ha ammesso l’attrice, che aggiunge anche che “la commedia ha compiuto un’evoluzione” in questi anni. Non è la prima volta che uno dei protagonisti della serie interviene in retrospettiva, immaginando come le cose sarebbero potute andare diversamente: nel 2020 Lisa Kudrow, l’interprete della stravagante Phoebe, aveva dichiarato che se mai si volesse fare un reboot di Friends la prima cosa da fare sarebbe stata quella di non avere “un cast tutto bianco”.
In effetti quella di Friends è una parabola decisamente interessante: già una hit da record nelle dieci stagioni originarie tra il 1994 e il 2004, era poi caduto un po’ nel dimenticatoio superato da comedy più moderne come Will & Grace, How I Met Your Mother e Big Bang Theory; l’avvento delle piattaforme streaming come Netflix, con il loro vorace bisogno di titoli per alimentare i loro immensi cataloghi, ha ridato lustro alla sitcom che è balzata nuovamente nella classifica delle serie più viste, spesso superando di gran lunga le più recenti e costose produzioni contemporanee. Nel frattempo, però, c’è anche chi guardava con sospetto a questo rinnovato successo, vedendo in Friends un tipo di comicità vetusto, superato dei tempi se non addirittura problematico.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-03-30 12:30:00 ,