Trasferimento di centinaia di milioni di dollari dei clienti alle Bahamas proprio nei giorni in cui Ftx ha presentato istanza di fallimento nel Delaware. Sarebbe questo uno dei filoni di indagine dei procuratori statunitensi che stanno gettando le basi per un potenziale caso di frode contro Sam Bankman-Fried (Sbf) nel crollo del gigante delle criptovalute.
L’indagine americana
I procuratori stanno quindi esaminando da vicino il modo in cui i fondi detenuti dall’operatore dell’exchange si sono spostati al di fuori degli Stati Uniti mentre si stava precipitando verso la bancarotta l’11 novembre scorso.
Mentre i funzionari del Dipartimento di Giustizia intraprendono un’indagine a tappeto su come Ftx ha gestito i contanti e i beni dei clienti, questa settimana c’è stato un incontro con i supervisori nominati dal tribunale di Ftx per discutere del materiale oggetto d’indagine.
I fondi ad Alameda
Si sta anche cercando di capire se Ftx abbia infranto la legge trasferendo fondi ad Alameda Research, la società di investimento in bancarotta fondata anch’essa da Bankman-Fried che si trova alle Bahamas e non è stato accusato di alcun reato; ha ammesso sì di aver commesso gravi errori di gestione presso Ftx, ma allo stesso tempo ha fermamente negato di aver mai abusato consapevolmente dei fondi dei clienti.
Manipolazione di mercato
Il New York Times ha riportato questa settimana che i procuratori federali stanno anche esaminando se Bankman-Fried abbia manipolato il mercato orchestrando le operazioni che hanno portato al crollo dell’ecosistema TerraUsd all’inizio di quest’anno.