Il presidente della Repubblica in occasione del settantanovesimo anniversario del massacro in cui persero la vita 560 persone. La Russa: «Pagina vergognosa della nostra storia»
«Sant’Anna di Stazzema è uno dei luoghi simbolo della tragedia della Seconda Guerra Mondiale in cui affondano le radici più profonde dei valori della Costituzione repubblicana». È quanto ha dichiarato stamani il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel giorno del 79° anniversario della strage di Sant’Anna di Stazzema in cui morirono 560 persone per l’azione dei militari nazisti delle SS, sostenuti da fascisti locali.
«Fu un massacro di vite innocenti. Donne, anziani, bambini vennero uccisi senza pietà. Tanti i corpi bruciati e resi irriconoscibili. L’Europa toccò il fondo dell’abisso — ha aggiunto Mattarella —. Neppure l’infamia della rappresaglia poteva giustificare lo sterminio, la strategia dell’annientamento. Da quegli abissi sono ripartiti il cammino del popolo italiano e del Continente europeo e spetta a ciascuno custodire e consegnare il testimone della memoria alle generazioni più giovani — ha terminato il Capo dello Stato — perché possano essere consapevoli protagoniste di un futuro responsabile in cui non siano più messi a rischio i valori della persona umana».
Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è intervenuto su quella che rappresenta «una delle stragi più sanguinose della Seconda guerra mondiale. Una pagina vergognosa…
Author: Redazione politica
Data : 2023-08-12 12:46:06
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