G7 Cultura a Napoli 19-21 settembre, chiusa piazza del Plebiscito e Mann blindato: il piano traffico

Una veduta di Napoli dai giardini pensili di Palazzo Reale

Piazza del Plebiscito blindata per il G7 della Cultura che si terrà a Napoli questa settimana (giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 settembre prossimi), con tappe al Museo Archeologico Nazionale (Mann) e a Palazzo Reale. L’organizzazione dell’evento, che richiamerà in città i ministri della Cultura dei governi dei 7 Grandi, partirà proprio il giorno dopo i festeggiamenti di San Gennaro, Santo Patrono della città, giovedì 19 settembre, con un appuntamento al Mann, mentre la sede delle conferenze sarà nell’ex reggia borbonica.

Il piano viabilità: chiusa piazza del Plebiscito

Per l’occasione, il Comune di Napoli ha previsto un apposito piano di viabilità, concordato con le forze dell’ordine nel Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza con il prefetto Michele di Bari che si è tenuto negli scorsi giorni. A quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, piazza del Plebiscito sarà chiusa e interdetta alla circolazione dei veicoli e dei pedoni, comprese le due strade laterali che costeggiano la Prefettura e Palazzo Salerno. Stesso dispositivo che viene utilizzato anche per i concerti. Sarà realizzato un passaggio pedonale sul lato dei colonnati per consentire a chi è a piedi di attraversare la piazza. Massima attenzione per la sicurezza anche per la visita al Mann di giovedì pomeriggio. Il G7 della Cultura prevede anche appuntamenti a Pompei, per la giornata di venerdì 20 settembre, con visita agli scavi e concerto in serata di Andrea Bocelli, che sarà accompagnato dal maestro Beatrice Venezi che dirigerà la Nuova Orchestra Scarlatti.

Chi partecipa al G7 della Cultura di Napoli

Per il G7 della Cultura a Napoli sono attesi i ministri della Cultura dei Governi 7 Grandi: si tratta di una delegazione composta prevalentemente da gentil sesso, con le ministre della Cultura del Canada Pascale St-Onge, del Regno Unito Lisa Nandy, della Germania Claudia Roth, della Francia Rachida Dati e Lee Satterfield, assistente del segretario di Stato per gli Affari Educativi e Culturali Usa. Sarà presente anche il ministro della Cultura giapponese Masahito Moriyama. Il G7 sarà presieduto dal ministro della Cultura italiano, Alessandro Giuli, fresco di nomina dopo le dimissioni dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano, coinvolto nell’affaire Boccia. La realizzazione del G7 di Napoli e Pompei era stata in bilico negli scorsi giorni, dopo una presunta fuga di notizie sulla sicurezza, poi sconfessione, legata alla vicenda.

Il G7 Cultura torna in Italia dopo 7 anni: di cosa si parlerà

Il ministro Giuli presiederà al Palazzo Reale di Napoli la riunione dei Ministri della cultura G7, nel quadro della Presidenza italiana del gruppo. La tappa di Napoli arriva a 7 anni dall’ultimo G7 della Cultura ospitato dall’Italia. Tra i temi al centro del dibattito, nella prima giornata dei lavori del 20 settembre, il sostegno all’Ucraina per la tutela e la ricostruzione del suo patrimonio culturale, l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle industrie creative, la lotta al traffico illecito delle opere d’arte e la gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sui beni culturali.

Sabato, invece, i G7 si confronteranno con la Presidenza e la Commissione dell’Unione Africana e altri partner internazionali sulle opportunità offerte dalla cultura per lo sviluppo sostenibile del Continente, con l’intento di promuovere collaborazioni e attività di formazione a beneficio delle istituzioni culturali africane.

Al dibattito, addentro dagli interventi del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e del Vice-Ministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, parteciperanno Ministri e rappresentanti di Brasile (presidenza G20), India e Grecia e i vertici di UNESCO, ICCROM e Banca Africana di Sviluppo.

La visita delle delegazioni al Mann e a Pompei

A margine delle sessioni di lavoro, giovedì 19 settembre le delegazioni G7 visiteranno il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e assisteranno a un’esibizione di giovani artisti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.

Sempre venerdì 20 settembr, i delegati saranno al Parco archeologico di Pompei, ospiti del direttore Gabriel Zuchtriegel, nel cui Anfiteatro si svolgerà un concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretta dal maestro Beatrice Venezi. Il programma della Ministeriale cultura è stato illustrato dal ministro Giuli in modo dettagliato, in un incontro svoltosi ieri sera al Viminale, al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e al Capo della Polizia e direttore generale della pubblica sicurezza, Vittorio Pisani.