di Mara Magistroni
Per alcune persone stare in presenza di un gatto, per quanto tenero possa essere, è una vera tortura per via dell’allergia, tra starnuti continui e, a volte, serie difficoltà respiratorie (asma). La colpa è di una proteina, chiamata Fel d 1, prodotta dalle ghiandole salivari e cutanee dei felini: se non ci fosse la maggior parte delle reazioni allergiche non avrebbe luogo. Per questo la società statunitense InBio ha avviato un programma che si avvale della tecnica di editing genetico Crispr-Cas9 per creare gatti privi dei geni che codificano la proteina. La ricerca è solo agli inizi, fanno sapere i ricercatori sulla rivista Crispr Journal, ma i risultati finora conseguiti sembrano promettenti.
Allergia ai gatti
Si stima che fino al 15% della gente sia allergica ai gatti. Un’allergia scatenata per lo più dalla proteina Fel d 1 secreta dalle ghiandole salivari e cutanee. Quando il micio si pulisce leccandosi – operazione assai frequente – l’allergene si distribuisce su tutto il pelo e poi, inevitabilmente, sulle superfici e persino nell’aria quando il manto si asciuga. Il contatto nelle persone allergiche scatena la risposta sproporzionata del sistema immunitario.
E se ci fosse un modo per eliminare Fel d 1? Da anni diversi gruppi di ricerca stanno lavorando sulla questione, con diversi approcci. C’è chi cerca di selezionare gatti che producano poca proteina, e chi di sfruttare altri meccanismi (per esempio un vaccino) per annullarne gli effetti. C’è anche chi ha provato a silenziare i geni che codificano per Fel d 1, ma finora i tentativi avevano dato scarsi risultati. Oggi, però, l’arsenale di tecniche scientifiche per intervenire sul dna è più ampio. Soprattutto c’è Crispr-Cas9.
L’allergene
Prima di pensare di eliminare una proteina, però, bisognerebbe sapere esattamente a cosa serve. Il problema è che non si sa di preciso cosa faccia Fel d 1 nei gatti (e nei felini in generale). Fel d 1 è un dimero, ossia una molecola composta da due subunità, ciascuna delle quali è codificata da un gene, Ch1 e Ch2. Per cercare di capire se si tratti di una proteina essenziale per i gatti, che non può dunque essere eliminata, Nicole Brackett e i suoi colleghi hanno confrontato le sequenze di questi due geni nei gatti domestici e in altre 8 specie di felini esotici.
Hanno scoperto che nelle diverse specie questi due geni cambiano molto, il che suggerisce che Fel d 1 non sia una proteina con una funzione essenziale per la sopravvivenza dell’animale. Di norma, infatti, i geni chiave cambiano ben poco.
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www.wired.it
2022-03-29 14:58:25