Gaza, diretta – Israele circonda 4 ospedali, strage ad al Shifa. Macron: “Stop alle bombe, muoiono i civili. Nessuna ragione per i raid”

Gaza, diretta – Israele circonda 4 ospedali, strage ad al Shifa. Macron: “Stop alle bombe, muoiono i civili. Nessuna ragione per i raid”



Macron: “Spero che altri leader chiedano lo stop”

Quando gli è stato chiesto se voleva che altri leader – compresi quelli degli Stati Uniti e del Regno Unito – si unissero alle sue richieste di cessate il fuoco, ha risposto: “Spero che lo facciano”. Parlando il giorno dopo la conferenza sugli aiuti umanitari a Gaza tenutasi a Parigi, Macron ha affermato che la “chiara conclusione” di tutti i governi e le agenzie presenti a quel vertice è stata “che non c’è altra soluzione che prima, una pausa umanitaria, che porti quindi a un cessate il fuoco, che ci permetterà di proteggere… tutti i civili che non hanno nulla a che fare con i terroristi”.


Macron: “Israele fermi i bombardamenti. Sta uccidendo donne e bambini”

Israele deve interrompere i bombardamenti su Gaza, perché “di fatto, oggi, i civili vengono bombardati. Questi bambini, queste donne, questi anziani vengono bombardati e uccisi. Quindi non c’è alcuna ragione per questo e nessuna legittimità. Quindi esortiamo Israele a fermarsi”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron alla Bbc, ribadendo il diritto dello stato ebraico a difendersi e la condanna francese alle azioni terroristiche di Hamas


Israele attacca ancora l’Onu: “Complice di Hamas”

“Per anni l’Onu si è rifiutata di istituire meccanismi di verifica che possano fornirci un quadro veritiero della realtà”. Nuovo attacco alle Nazioni Unite dall’ambasciatore israeliano al Palazzo di Vetro, Gilad Erdan, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. Parlando della situazione a Gaza, Erdan ha affermato che “l’Onu è un altro complice”. “L’Oms, Unrwa, e tristemente anche il segretario generale Guterres, non riportano la situazione sul terreno”. “Molti operatori Unwra a Gaza sono essi stessi membri di Hamas – ha aggiunto – è giunto il momento di sfatare il mito dei fatti forniti dall’Onu”.


Israele: “Gaza trasformata in una trappola terroristica”

“Negli ultimi 16 anni Hamas ha trasformato ogni centimetro di Gaza in una trappola terroristica. Israele sta combattendo una guerra che non ha voluto. Hamas è completamente responsabile per la situazione a Gaza”. Lo ha detto l’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan, alla riunione del Consiglio di Sicurezza su Gaza, indossando ancora sul petto la Stella Gialla che ha creato polemiche anche nel suo Paese.


Oms: “Il sistema sanitario a Gaza è in ginocchio”

Il sistema sanitario a Gaza è “in ginocchio”. L’avvertimento arriva dal direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolineando che la metà dei 36 ospedali della Striscia non funzionano più “del tutto”. “La situazione sul campo è impossibile da descrivere: corridoi degli ospedali pieni di feriti, malati e moribondi, obitori traboccanti, interventi chirurgici senza anestesia, decine di migliaia di persone che si rifugiano negli ospedali”, ha detto ancor al Consiglio di Sicurezza, contando “più di 250 attacchi” contro strutture sanitarie a Gaza e in Cisgiordania dall’inizio della guerra dopo gli attacchi di Hamas.


Scambio di accuse Idf-Hamas per attacco all’ospedale

Scambio di accuse tra Hamas e le Forze di difesa israeliane (Idf) per l’esplosione che si è verificata oggi nell’ospedale di al-Shifa, a Gaza City. Il portavoce del ministero della Sanità di Hamas, Ashraf al-Qudra, ha detto ad al-Jazeera che le forze israeliane avevano condotto attacchi vicino all’ospedale di al-Shifa e che “ci sono anche cecchini che sparano da tutte le direzioni verso l’ospedale e nelle vicinanze”. Segnalando ”panico nell’istituto”, al-Qudra ha detto che “le ambulanze non si possono muovere per i raid’’. Il portavoce arabo delle Idf, Avichay Adraee, ha invece ribattuto che l’esplosione all’ospedale Shifa di Gaza è stata causata da un missile vagante lanciato da un gruppo terroristico palestinese. I miliziani di Hamas, afferma, stavano cercando di prendere di mira le forze israeliane che operavano vicino all’ospedale, e hanno colpito il centro medico.


Oms: “A Gaza muore un bambino ogni 10 minuti”

“La situazione a Gaza è impossibile da descrivere. I corridoi degli ospedali sovraffollati di gente, operazioni senza anestesia, famiglie in scuole sovraffollate in cerca disperata di cibo. In media, un bambino viene ucciso ogni 10 minuti a Gaza. Nessuno in nessun posto è al sicuro”. Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.


“Progressi significativi sul rilascio ostaggi”

Le tre principali reti televisive israeliane citano un alto funzionario che conferma la notizia di progressi significativi su un accordo per il rilascio di un gran numero di ostaggi attualmente detenuti a Gaza. A riferirne è il ‘Times of Israel’ che non manca tuttavia di sottolineare come notizie analoghe a questa siano diventate comuni nelle ultime settimane, nonostante nessun ostaggio sia stato rilasciato da quando una coppia è stata liberata il 20 ottobre, seguita da un’altra il 22.


Msf: “Ad Al Shifa cadaveri a terra. Orribile”

“Stamattina mi stavo recando all’ospedale di Al Shifa per lavorare quando la struttura è stata colpita. Tutti noi eravamo inorriditi, alcuni si sono buttati a terra. Ho visto cadaveri, anche di donne e bambini. Una scena orribile che ci ha fatto piangere tutti”: lo racconta Maher Sharif, infermiere di Msf che opera nell’ospedale di al Shifa, come riferisce la stessa organizzazione in un comunicato. “Il personale medico era terrorizzato, cercava di salvarsi e mettere al sicuro la propria famiglia. Alcuni sono rimasti all’interno dell’ospedale, mentre altri stanno partendo verso il sud di Gaza insieme agli sfollati”, continua Sharif. Da questa mattina molti operatori umanitari di Medici Senza Frontiere (Msf) hanno smesso di lavorare negli ospedali a Gaza City perché le strutture sanitarie sono sotto attacco o rischiano di esserlo in qualsiasi momento, fa sapere l’organizzazione in un comunicato. “La cittadinanza ha paura di andare negli ospedali” dichiara il dottor Mohammad Abu Mughaiseb, vice coordinatore medico di Msf a Gaza. L’organizzazione lancia quindi un appello affermando che gli attacchi alle strutture mediche, alle ambulanze, al personale e ai pazienti devono cessare. “L’ospedale di Al Shifa è la principale struttura sanitaria operativa a Gaza che fornisce cure d’emergenza e chirurgiche, con centinaia di pazienti e civili al suo interno”, ricorda Msf nel comunicato.



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di F. Q.
www.ilfattoquotidiano.it
2023-11-10 21:22:18 ,

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